CORMORANO: IL “LUCCIO” VOLANTE!

La causa dei recenti cappotti, compresi quelli che si sono verificati ieri sul Circonadariale ad Ostellato durante le prove del club azzurro, potrebbero avere un nome ed un cognome: CORMORANI!
Nel nord Europa le associazioni dei pescatori stanno impazzendo per cercare con ogni mezzo di fermare la strage di pesci arrivando addirittura a ipotizzare la messa a dimora di protezioni sommerse dove far rifugiare i pesci nei mesi invernali per salvarsi dagli attacchi del LUCCIO VOLANTE.
Ho letto sul sito Olandese, MATCHFISHING che il cormorano ama svernare nei canali dove riesce a devastare la fauna ittica che solitamente tende a raggrupparsi in grandi branchi.

Pensate che un gruppo di appena dieci cormorani può, in un mese, svuotare l’80% di uno specchio d’acqua di 1 ettaro.

Dopo il suo passaggio in acqua restano principalmente i piccoli pesci e solo pochi pesci grossi.

Dove passa il cormorano la fauna ittica media viene annientata perchè nel becco di un cormorano può essere imprigionato un pesce fino a mezzo chilo di peso.

Nei canali purtroppo i pesci non hanno posti dove potersi nascondere, come piante acquatiche o canna, perché la maggior parte canali sono puliti e rettilinei.
La deposizione delle uova diventa inutile quindi se non si interviene.

Negli anni si sono spesi tanti soldi pubblici per migliorare la qualità dell’acqua e per ripopolare le acque con pesce novellame ma tutto questo dispendio di soldi pubblici non serve  a nulla se non si creano ostacoli alla riproduzione dei cormorani e alla loro libertà nel cacciare la fauna ittica.

I pescatori sportivi vogliono una riduzione dei cormorani perché, soprattutto nella pesca al colpo, la maggior parte  fatica a realizzare catture di pesce sia nei fiumi che nei canali.

Ostellato ne è una riprova! vedremo cosa succederà nei prossimi giorni ma le testimonianze arrivate da ogni parte d’Italia e dall’Estero dovrebbero bastare per dire, anzi per iniziare a fare qualcosa.

Occorre che le Regioni, che sono quelle che incassano i soldi dellatassa regionale per la LICENZA di pesca, vengano coivolte dalle Federazioni di ogni ordine, grado e colore politico, per finanziare una iniziativa pensata contro i cormorani.
Una coppia di cormorani riproduce ogni anno un piccolo per ogni covata e se durante questo inverno nelle valli di Comacchio si sono visti alcuni migliaia di esemplari mi viene da pensare che dopo le nidiate di questa primavera, avremo un terzo di esemplari in più che vorranno sfamarsi nel prossimo inverno con quel poco di pesce che sarà rimasto nei nostri canali.

Speriamo sempre di sbagliarci sulle cause dei “cappotti” di questi giorni ma qualcosa di veramente strano c’è e adesso siamo in più di uno a pensare male.

Mi è stato detto di smetterla di sollevare polveroni e di fare del terrorismo sulla storia dei cormorani, addirittura qualcuno ha detto in giro che ho voluto cavalcare questa storia solo per fare uno scoop giornalistico PRO Match Fishing.

Vorrei tanto che fosse così ma purtroppo amo la pesca e le valli di Comacchio da una vita, li ho iniziato 40 anni fa a fare gare quando ancora ero un bambino, li mi rifugio solitario in certi giorni per rilassarmi e respirare aria pulita e conoscendo cosa significa la presenza di un cormorano continuerò a scrivere fino a che qualcuno non si deciderà di fare qualcosa seriamente.

Chiedete a Umberto Ballabeni cosa gli ha fatto un cormorano nella gara durante il mondiale effettuato in Olanda; io c’ero e lo posso dire: mentre stava salpando un bel gardon di 3-4 etti da sott’acqua è sbucato un uccellacio nero che gli ha “ciulato” il pesce allamato e se l’è portato via con la lenza.

Fumagalli che era sopra ad Umberto e che di esperienza nella pesca ne ha fatta tanta ha detto che una roba così nella sua vita non l’aveva mai vista!

E questo basta e avanza!!!

Alessandro Scarponi

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