OSTELLATO: UN RAGGIO DI SOLE…CHE SIA LA SVOLTA?

Le condizioni del canale Circondariale di Ostellato che non siano ottimali, lo si è capito dal fatto che il pesce non vuole saperne di abboccare.

Anche oggi, venerdì 11 marzo, nel tratto di canale riservato alle prove del club azzurro (dopo gli animali), sono stati presi pochi pesci nonostante gli agonisti, che sono le migliori canne d’Italia, avessero usato le esche più adatte per pescarli.

Ma quale sia la causa di questa anomala e imbarazzante situazione nessuno lo sa e per questo si paventano le ipotesi più disparate ma nessuna suffragata da prove;

C’è chi parla di acqua inquinata, chi di acqua ancora troppo fredda, chi di cormorani, sta di fatto che pesce non se ne vede.

Però quando tutto sembra volgere al peggio arriva un raggio di luce, quello della speranza, infatti nei primi 100 picchetti del campo gara a Covato si prende pesce, ed è uno al giro.

Il fatto ha dell’incredibile e questo mistero difficilmente riuscirà ad essere svelato.

Perchè il pesce in un tratto di canale abbocca e nel resto del canale no?

Proviamo ad analizziamo la situazione facendo delle ipotesi:

1) se fosse inquinamento dovuto al sollevamento del limo per effetto della dragatura del fondale da parte della draga l’appetito dovrebbe venire a mancare a tutto il pesce. Perchè nei primi 100 picchetti Covato oggi pomeriggio le mangiate si vedevano abbondanti e nei picchetti riservati al club azzurro attorno al numero 200 no?;

2) se si trattasse di acqua di neve arrivata nel canale da qualche fosso collegato l’acqua entrante con le correnti si sparge in modo omogeneo per tutto il canale e quindi la reazione del pesce deve essere uguale;

3) potrebbe essere che il pesce si sia raggruppato in qualche zona del canale nel tentativo di allontanarsi dal pericolo cormorani i quali tendono a presidiare una zona precisa del canale priva di presenza umana. Il canale è rettilineo e senza nascondigli o protezioni subacquee per i pesci e quindi per difendersi il pesce si sposta dove si sente più protetto e siccome nei primi 100 numeri del canale il passaggio delle persone è continuo i “diavoli neri” ne stanno lontani;

Comunque una cosa è certa, il pesce dove è presente mangia, con o senza acqua inquinata o fredda di neve, e lo dimostrano le foto che ci ha inviato l’amico di Match Fishing Davide Galeotti presente oggi sul Circondariale per le prove del club azzurro.

E’ chiaro che qualcosa occorre fare, senza lasciare nulla di intentato, a partire dalle analisi dell’acqua, alla sorveglianza dei cormorani per quantificarne l’attuale presenza.

In ogni caso oggi un bel segnale di speranza lo abbiamo avuto, almeno nei primi numeri del campo di gara a Covato, con diverse catture che si sono realizzate sia a inglese che a roubaisienne.

Forse le temperature primaverili stanno riaccendendo i motori al canale e magari tra pochi giorni saremo qui a festeggiare uno scampato pericolo.

Tra due domeniche ci sarà il Van Den Eynde, grande evento di apertura della primavera, e quello sarà il vero banco di prova per vedere come reagirà il pesce dopo diversi giorni di buone temperature.

Match Fishing e Pesca In saranno presenti per effettuare un ampio reportage sulla gara e solo dopo tireremo le dovute conclusioni.

La federazione nelle prossime ore diramerà un comunicato ufficiale sul recupero delle due prove del club azzurro rinviate oggi per i problemi sopra citati.

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