PESCA IN DI MAGGIO TRA POCHI GIORNI IN EDICOLA: PRENOTALO!
Editorialedi Francesco Capomassi
Forza Giappone
Mi rendo certamente conto che questa è una rivista di pesca e di tempo libero dedicata principalmente ad argomenti e attività sportive, ludiche e rilassanti, tuttavia non ho potuto davvero fare a meno di buttare giù alcune righe di riflessione a proposito dello tsunami giapponese del marzo scorso. Il caso impone senza indugio di distogliere per un momento il pensiero dalla pesca intesa come semplice attività outdoor. I tempi editoriali di una rivista sono come sempre piuttosto dilatati rispetto alla carta stampata che giornalmente è in grado di raccontare con freschezza e precisione avvenimenti spesso risalenti a poche ore prima, per cui giocoforza noi di Pesca In arriviamo con un po’ di ritardo e magari mentre state leggendo questo breve editoriale, chissà nel frattempo cos’altro potrebbe essere accaduto. Ho aspettato quasi fino all’ultimo momento utile per scrivere qualcosa e per ogni giorno che è avanzato dall’evento una nuova cosa si è puntualmente verificata. Non ci sono che poche parole da aggiungere alle tante già dette e scritte: quello che conta principalmente è manifestare un sentimento di sincera solidarietà e di vicinanza scaturito nell’immediato, senza mezzi termini, un sentimento che ritengo doveroso verso questo ammirevole popolo che vediamo ogni giorno sugli schermi televisivi cercare di riprendere la vita silenziosamente, apparentemente rassegnato, ma con un’incredibile e profonda dignità. Saranno certamente tempi di ripresa duri e lunghi, faticosi e difficili da smaltire: al di là delle numerose vittime la cui perdita è sempre inquantificabile, si dovranno fare i conti di una ripartenza economica che avrà inevitabilmente costi molto elevati. Forza dunque Giappone, conoscendo la fermezza e l’orgoglio che da sempre contraddistingue questo popolo, sono più che certo che sapranno trasformare questa tragedia in una positiva ripresa della vita in tutte le sue umane sfaccettature.
ARTICOLI
Scienza – Ittiologia
La rovella
di Luca Ciuffardi
La rovella (Rutilus rubilio) è un piccolo Ciprinide poco conosciuto che vive nelle acque interne dell’Italia centro-meridionale. La specie è un endemismo presente solo nel nostro paese: questo carattere esclusivo la rende una tra le entità più importanti della nostra fauna ittica d’acqua dolce. Oltre che nelle regioni peninsulari, attualmente questo pesce risulta immesso anche in alcuni corsi d’acqua appenninici della Romagna e in Sicilia, dove a partire dall’introduzione avvenuta negli anni ’80, la rovella si è notevolmente diffusa sul territorio regionale, al punto che oggi in alcuni bacini costituisce la specie ittica dominante.
Pesca al colpo
Due assi ed un tre di denari
di Stefano Falciani
Anche se il titolo potrebbe indurre a pensare ad una mano di scopa, in questa frase ho cercato di sintetizzare il racconto sia delle fasi di preparazione che dell’uscita di pesca nel celeberrimo specchio d’acqua nelle vicinanze di Maccarese in provincia di Roma in compagnia di due campioni della pesca agonistica internazionale: il pluridecorato agonista della nazionale francese Didier Delannoy e l’intramontabile Francesco “Checco” Casini. Chi meglio di loro poteva svelarci qualche segreto sulla pesca della breme in acque ferme?
Pesca al colpo
Breme a scorrere
di Matteo Maggi
Dopo mesi di intemperie tra freddo, neve e fiumi in piena, finalmente l’inverno è passato e le temperature hanno ricominciato a salire e così la marcia di avvicinamento alla primavera piena e alla nuova stagione agonistica che è già partita.
Trota torrente
Le trote e il carbonio
di Carlo Bergamelli
Quando si parla di pesca in fiumi e torrenti inevitabilmente si parla di canne da pesca. Attrezzi ovviamente indispensabili che devono sopperire alle svariate esigenze che noi pescatori siamo a chiedere ogni qual volta ci imbattiamo in una battuta di pesca ed in base alle caratteristiche del corso d’acqua abbiamo la necessità di individuare la canna adatta per il tipo di tecnica che intendiamo esercitare.
Trota lago
Camole colorate vietate?
di Gino Soffritti e Angelo Ramella
La Circolare Normativa Acque Interne 2011 deliberata con il numero 17 dalla Giunta Esecutiva della Fipsas in data 07/01/2011 alla pagina 38 delle 154 del corpo del documento federale prevede: “Nelle gare di Pesca alla Trota sono permesse le esche espressamente consentite dai Regolamenti locali e da quelli particolari della manifestazione. Nelle gare valide per il Campionato Italiano Individuale, per il Campionato Italiano di Società, per le prove selettive e di qualificazione (le) esche devono essere vive all’atto dell’innesco, fatta eccezione per il “caimano” (larva di tenebrionide – tenebrio molitor – zophobas morio) ammesso anche allo stato di muta, vivo o morto e senza alcun trattamento colorante. Il Comitato di Settore si riserva di decidere in merito all’utilizzo del caimano a partire dall’anno 2012. Sono utilizzabili soltanto le seguenti esche naturali: vermi d’acqua e di terra; camole di tutti i tipi non colorate insetti o larve ad eccezione della larva di mosca carnaria (bigatto o cagnotto). La pasturazione è sempre vietata.
Trota lago
Piombino Vs sonar
di Emanuele Di Sanza
Durante la stagione fredda le rigide temperature spingono la trota a stazionare in prossimità del fondale, fatta eccezione per i laghi molto grandi dove non di rado è possibile trovare dei branchi di trote a galla. La fine dell’inverno e l’aumento delle ore di luce determinano il miglioramento della temperatura dell’acqua, in particolare in superficie e i salmonidi si spingono nelle alte fasce d’acqua alla frenetica ricerca di cibo. Uno degli aspetti più affascinanti della pesca a striscio alla trota in lago è l’esistenza di una moltitudine di tecniche diverse deputate all’insidia dello stesso pesce. Il pescatore quindi può sempre far affidamento su una valida tecnica per far fronte ad ogni situazione. In questo articolo analizzeremo e metteremo a confronto due fondamentali attrezzi da utilizzare nella pesca alla trota in lago: il piombino e il sonar.
Spinning
A caccia di Aspi
di Francesco Capomassi
Improvvisamente frenetico ma al tempo stesso apatico, sfuggente o persino difficile da individuare, non abbiamo ancora imparato del tutto a conoscerlo e questi sono gli unici elementi che al momento lo contraddistinguono. Forse è un po’ come per il cavedano … c’è, ma non si sente nulla!?
Mosca
Un predatore astuto
di Massimiliano Nepori
Al contrario di quanto troppo spesso sostenuto, il cavedano rappresenta un avversario davvero molto ostico, un pesce sospettoso e assai difficile da ingannare. Non di rado accade di vederlo salire e rifiutare sistematicamente anche l’artificiale meglio realizzato. Per far fronte a cotanta cautela e diffidenza, il pescatore a mosca dovrà affrontare questa tipologia di pesca cercando di mettere in atto tutta una serie di accorgimenti atti a produrre il minor impatto possibile in acqua in termini di ombre e di rumori.
Carpfishing
Pro e contro dei fili trecciati
di Alfonso Vastano
Molto sottili, dotati di un carico di rottura eccezionale, i trecciati in questi ultimi anni hanno conquistato una grossa fetta di mercato, sostituendo il nylon in molte tecniche e situazioni; tuttavia il loro impiego non è sempre consigliabile e…
Pesca con il vivo
Il signore della lanca
di Stefano Passarelli
Il luccio, indubbiamente, rappresenta l’icona dei predatori nostrani: su di lui si è detto e scritto veramente molto, il fascino esercitato da mister Esox coinvolge inesorabilmente chiunque ami insidiare i predatori.
Itinerario Sud Italia
La macrostigma ragusana
di Antonio Farro
Tra quelle che popolano le nostre acque interne sono soprattutto due, marmorata e macrostigma, le trote considerate dirette discendenti dell’originario ceppo mediterraneo. A parte i segni di eventuali ibridazioni con altre specie, la prima non mostra, da soggetto a soggetto, grosse differenze morfologiche legate a fattori ambientali o d’altro genere e ciò dipende, forse, dalla limitata ampiezza del suo areale: essa è presente, infatti, solo in alcuni dei corsi d’acqua alpini che sfociano nell’Adriatico.
APPROFONDIMENTI SUL PROSSIMO NUMERO DI
Pesca al colpo
English breme ad Ostellato
di Angelo Borgatti
La pesca all’inglese in questo campo è già stata sperimentata in gara, anche in manifestazioni importanti,
ma la grande pescosità sempre riscontrata con la roubaisienne aveva relegato le nervose tre pezzi all’ultimo posto tra le scelte tecniche. L’evoluzione che sta vivendo il più famoso e frequentato campo gara del paese in questo primo scorcio di stagione, con una generale e drastica diminuzione delle catture, ha portato tutti coloro che lo hanno frequentato nei mesi di febbraio e marzo a rispolverare le english rod. Salvo poi constatare, per chi non lo sapesse già, che questi pesci hanno alcune differenze sostanziali rispetto ai nostrani carassi, anche nell’approccio all’inglese. Ho cercato di sviscerare alcune delle particolarità di questa tecnica con tre interpreti d’eccezione come Ferruccio Gabba, Umberto Ballabeni e Simone Carraro, impegnati nelle prove del 3° Memorial Van den Eynde e della prossima prima prova dell’Elite Nord 2011.….
Pesca al colpo
Pianeta terre – Parte II^
di Luca Caslini
Nella prima parte del nostro articolo abbiamo visto quali sono le principali funzioni della terra ed abbiamo analizzato le tre terre più conosciute dai pescatori italiani e cioè terra di Somma, terra di fondo ed argilla secca. Ma andiamo ora ad analizzare quelle che per molti di noi sono terre meno famose ma ugualmente importanti per un’ottima riuscita della nostra battuta di pesca. Vedremo poi quali sono i modi migliori per utilizzarle e sveleremo alcuni segreti per ottimizzare l’utilizzo di questi elementi inerti.….
Ledgering
A days on floating baits
di Fernando Carnevale & Francesco Di Veronica
Siamo a fine aprile, il pesce è in piena attività, si avvicina il tempo della frega, è questo il periodo dell’anno in cui si spera e si teme, perché un semplice cambiamento del tempo può trasformare in misero ciò che era grandioso due giorni prima. Giunti sulla riva del lago siamo pronti ad incontrare i folti gruppi di carpe che lo popolano. Una buona selezione dello spot, la profondità adeguata, la giusta distanza ed un method feeder sono le chiavi per avere successo. Pesci dal kg ai 4/5, integri e forti, capaci di tenere impegnata l’attrezzatura fino in fondo. Con una dotazione di almeno 50 method feeder in due e quattro Preston small hooklenght retainer zeppi di finali su hair rig, eravamo certi di fare molto pesce. Iniziamo a pescare per le 8 circa, dopo aver preparato minuziosamente il method mix con tutti gli additivi e le particles necessarie, un mix collaudato che ci ha garantito nel tempo tante catture.
FRANCESCO DI VERONICA CON UNA BELLA PESCATA FATTA A LEDGERING
Rubriche
Catture dal mondo
di Roberto Ferrario
Le foto più curiose, le catture più emozionanti e i pesci più strani presi nei mari e nei fiumi di tutti i continenti.
Fishing Ladies
Una pagina al femminile
Galleggianti & montature
redazione
Due galleggianti e due montature a confronto
Campi gara
a cura di Matteo Maggi
Notizie, recensioni, consigli dai migliori campi gara di pesca al colpo
A domanda? Risposta!
Curiosità, notizie, tecnica e approfondimenti di Pesca al Colpo e Ledgering, con i nostri esperti
Carpfishing News
di Alfonso Vastano
Notizie e consigli dal mondo del carp fishing, la tecnica di pesca più innovativa per la cattura delle grosse carpe e non solo.
Bassfishing world
di Francesco Guazzi
Una finestra attenta al mondo del bass fishing italiano e non solo. Calendari gare, eventi, report di gare ed incontri internazionali. Ogni mese l’esca del mese!
Esche & pasture
redazione
Fra i vari aspetti riguardanti la pasturazione una buona pratica di incollaggio delle
esche deve necessariamente far parte del bagaglio tecnico del pescatore.
Dressing artificiali
di Stefano Passarelli
Montature, astuzie e innovazioni per le esche artificiali.
LA COPERTINA DI PESCA IN MESE DI APRILE 2011
Sommario
Editoriale 5
News 6
Fishing Ladies
di Daniela Ferrando 10
A domanda risposta 12
Posta Mail 14
Catture dal Mondo 16
di Roberto Ferrario
Bassfishing World 18
di Francesco Guazzi
Dressing artificiali 20
di Stefano Passarelli
Galleggianti & montature 22
di F. Di veronica e F. Carnevale
Carpfishing news 24
di Alfonso Vastano
Esche e Pasture 26
di F. Di Veronica e F. Carnevale
Campi gara 28
di Matteo Maggi
Test 30
Paniere RedSun – Milo
Progetto “11” – Bazza
Regal XT Professional 25 – Colmic
Scienza 36
La Rovella
di Mauro Zavaldi e Luca Ciuffardi
Pesca al colpo 40
English Breme ad Ostellato
di Angelo Borgatti
Pesca al colpo 46
Due assi e un tre di denari
di Stefano Falciani
Pesca al colpo 52
Breme a scorrere
di Matteo Maggi
Pesca al colpo 56
Pianeta terre, parte II^
di Luca Caslini
Ledgering 62
A days on floating baits
di F. Carnevale e F. Di veronica
Trota torrente 68
Le trote e il carbonio
di Carlo Bergamelli
Trota lago 72
Piombino Vs Sonar
di Emanuele Di sanza
Trota lago 76
Camole colorate vietate?
di Gino Soffritti
Spinning 82
A caccia di Aspi
di Francesco Capomassi
Mosca 88
Un predatore astuto
di Massimiliano Nepori
Carpfishing 92
Pro e contro dei fili trecciati
di Alfonso Vastano
Pesca con il vivo 96
Il signore della lanca
di Stefano Passarelli
Itinerario Italia 100
La macrostigma ragusana
di Antonio Farro
Agonismo 104
Dentro l’agonismo 106
di Alessandro Scarponi
Vetrine 112
Maree 114
In collaborazione con Navionics
I COLLABORATORI DI
Fernando Bernardini
Giovanni Todesco
Luca Caslini
Clara Micheli
Fernando Carnevale
Carlo Bergamelli
Gino Soffritti
Francesco Capomassi
Massimiliano Nepori
Alfonso Vastano
Antonio Farro
Roberto Ferrario
Stefano Falciani
Alessandro Scarponi