LAGO LE PIANE: AL COMANDO MAX MATTIOLI DELLA CANNISTI CHIARAVELLESI
Si è svolta domenica 17 aprile la prima prova del prestigioso Trofeo Lago Le Piane, che è giunto alla sua quinta edizione, in cui si sfidano i più bravi garisti della provincia di Ancona, tra i concorrenti quest’anno spicca la squadra dei Cannisti Chiaravallesi che si è classificata sesta nella classifica assoluta nella recente Coppia Italia 2011.
Il trofeo ha una formula avvincente si svolge su 5 prove con lo scarto di una con partite di pesca a tre, il primo classificato di ogni terna prende 3 punti, il secondo 2 ed il terzo 1.
La cornice è il bellissimo lago Le piane in località Camerata (AN) che ha la particolarità di avere una sola sponda praticabile ed una con una rigogliosa vegetazione, rifugio naturale per le tantissime specie ittiche, nel lago sono presenti infatti carassi, carpe, amur, rovelle, triotti, cavedani, barbi, gardon, breme, savette, lasche, trote, persico trota, scardole, alborelle.
La formula dei mini settori da tre rende le sfide molto combattive ed equilibrate, con vittorie con pochi grammi di differenza, e rimonte effettuate nei minuti finali cosi come è successo nel partita di pesca del settore 4 che vedeva di fronte i due componenti della squadra dei Cannisti Chiaravallesi Stefano Bartolani e Giordano Zannini (6° assoluti alla Coppia Italia 2011) che iniziava benissimo portando a guadino 4 carassi, ma a 5 minuti dalla fine Stefano con 2 carassi e due superbi cavedani si aggiudica la prova. Nel mio settore oltre al sottoscritto vi era una new entry Marco Cordini (figlio del bravissimo Gianluca che tra l’altro con 5,880 Kg farà l’assoluto di giornata) e l’amico e collega Stefano Nonni. Parte subito bene Marco che cattura alcuni gardon, lo segue a ruota Stefano, poi per mia fortuna riesco a guadinare un bel carassio, ma Stefano mi tallona con una scardolona di circa 400 gr, ma la cattura di altri 3 carassi ed un cavedano mi porta in testa e riesco a controllare fino alla fine. Altra sfida entusiasmante e quella fratricida tra i fratelli Oreficini con terzo incomodo Andrea Di Carlo, alla fine riesce a spuntarla Claudio ma il distacco è veramente minimo, basta vedere la classifica per notare che ogni partita di pesca è stata combattutissima. Alla fine della gara l’agonismo lascia il posto all’amicizia d’innanzi ad un ottimo aperitivo a base di Prosecco e cibarie varie gentilmente offerto dalla SPS RCH FALCONARA società organizzatrice del Trofeo. Arrivederci alla prossima prova…
Giuseppe TRANI