STAGE FEMMINILI: A FIRENZE VARATA LA NUOVA NAZIONALE

Firenze, 4/5 – 18/19 Giugno 2011
Sulle calde sponde dell’Arno fiorentino si sono svolti due week-end all’insegna della pesca al femminile, con gli stage per decidere la nazionale per i Giochi Mondiali di quest’anno.

Si sono provate tutte le pesche: dall’alborella alla bolognese.

Pescando l’alborella le ragazze sono riuscite a fare in media 600 grammi in tre ore.

Altre hanno pescato a roubasienne e alcune hanno preso grosse carpe e grossi siluri, molte altre non hanno visto il galleggiante affondare, altre ancora hanno visto la loro robusta canna da carpe rompersi in due pezzi o più a causa della potenza di alcuni pesci che sarebbe più appropriato definire “TRENI”.

Le più fortunate hanno portato a guadino carpe da 3 o 4 chili, altre hanno dovuto lottare per diverso tempo con pesci che andavano dai 7 ai 10 chili, pesci che vanno oltre questi pesi è difficile portarli a casa, anche con fili sostenuti del 25!

Il campo di gara è bello, Firenze è sempre suggestiva, ma speriamo che almeno durante la settimana prova del mondiale, con tutta la pastura che andrà in acqua, un po’ di pesce in più si muova!

Domenica 19 c’è venuto a trovare il Presidente della Fipsas Ugo Claudio Matteoli con la sua famiglia.

La mattinata di pesca è finita e per il nostro ct Giampiero Barbetta è il momento di nominare le sei ragazze che faranno parte della nazionale: Camporesi Milena, Visciglia Veronica, Pollastri Simona, Tagliaferri Franca, Turrini Sivina e Pasotti Giovanna.

Non ci resta che fare un grosso IN BOCCA AL LUPO alle nostre ragazze per questo mondiale!

Per Match Fishing Anna Sgobbo

LA PAROLA AL CT GIAMPIERO BARBETTA

IL NOSTRO CT DURANTE IL MONDIALE DEL 2009

Dopo lo stage delle agoniste della pesca al colpo femminile che si tenuto a Firenze al terrapieno sull’Arno, abbiamo portato ai microfoni di Match Fishing, Giampiero Barbetta, il Commissario Tecnico confermato dalla Federazione (per lui un 4° posto nel 2009 in Italia a Reggio Emilia e un clamoroso 3° posto nel 2010 in Sud Africa) per guidare le ragazze nel prossimo mondiale.

Ciao Giampiero un commento sulle ragioni che ti hanno portato a formare questa nazionale rosa…

Devo dire che la mia scelta è stata molto ponderata, non ho tenuto conto di parametri diversi che non fossero la preparazione, l’esperienza e la migliore interpretazione di questo campo gara che ospiterà le ragazze nel prossimo mondiale.

Che campo gara si ritroveranno le nostre pescatrici?

Il campo gara è molto difficile, ci sono pochi pesci, e le tecniche potenzialmente sono valide un pò tutte, dalla roubaisienne, all’inglese scorrevole, alla bolognese a galla alla bolognese sul fondo, all’alborella, insomma una varietà di tecniche per le quali è richiesta tanta esperienza e pratica.

Nello stage avete preso pochi pesci, un Arno davvero ostico..

Si senza dubbio, il campo di gara non è il massimo, ma noi cercheremo di prendergli le misure giuste, magari nella settimana delle prove ufficiali del mondiale con la continua pasturazione qualche pesce in più c’è caso che si possa prendere, vedremo..

Cosa chiedi alle tue ragazze nelle gare ufficiali?

solo la massima concentrazione, perchè se i pesci rimarranno pochi in tre ore l’unica mangiata dovrà essere sfruttata.

Che gruppo avevi tra le mani per formare la Nazionale rosa?

Beh devo dire che il gruppo di pescatrici era ben assortito, con tante donne giovani che stanno facendo passi da gigante. Abbiamo ottime agoniste, che prima sono brave persone e che meritavano tutte di far parte di questo gruppo nazionale, ma purtroppo solo sei era possibile scegliere e così abbiamo individuato quelle con maggiore esperienza e duttilità a praticare diverse tecniche.

Ce la presenti la Tua nazionale?

certo inizio con il citare la Visciglia perchè ha dimostrato che oltre a pescare bene, ha tanta grinta da vendere, poi è rientrata la Pasotti dopo un pò di anni di assenza che prende il posto di Sheila Ricotti la quale per liete ragioni personali non può partecipare.., poi la confermatissima Pollastri, la Camporesi, la Tagliaferri e la Turrini.

Quasi tutte erano nel mondiale sudafricano a parte la Pasotti e devo dire che questo gruppo ha la grinta, la forza, la capacità tecnica e l’esperienza per fare davvero bene.

Il gruppo è molto unito, non c’è rivalità tra di loro e questo è molto importante, premesse per arrivare lontano.

Giampiero abbiamo un conto in sospeso con il podio mancato della Fiuma …

Si dobbiamo riscattare la Fiuma e sono certo che faremo bene

Bene allora speriamo che l’Arno almeno sia d’argento, parafrasando una vecchia canzone..

Certo ma meglio se brilla di luce gialla, quella dell’oro!

In bocca al lupo Giampiero a te e alla tua nazionale femminile.

Ne abbiamo davvero bisogno, grazie e crepi il lupo!

Claudio Matteoli con Fedrica Brilli e Anna Sgobbo

Il_terrapieno

Valentina_Borsari

Verusca_Zanobini

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