MONDIALI FEEDER MONTEMOLINO: MALE L’ITALIA ALLA SUA PRIMA ESPERIENZA INTERNAZIONALE

“Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi, possono essere mangiate ma anche dare avvio ad un gioco vincente” è una frase di Johann Wolfgang von Goethe …… ed inizierei da questa frase per raccontare l’avventura della nostra Nazionale di Feeder che è uscita sconfitta dai due giorni di Montemolino, questo gruppo ha le qualità e la caparbietà per iniziare un gioco vincente, ha solo bisogno di tempo per acquisire l’esperienza necessaria e determinante per superare le difficoltà che si possono incontrare in una gara.

Bisogna saper trarre una piccolissima lezione da ogni minima sconfitta…solo così si può iniziare a vincere, ed è quello che dovrà fare la nostra nazionale, che nonostante c’è l’abbia messa veramente tutta, ha visto vanificare tutti i tentativi di risalire la china e riuscire a domare questo difficilissimo campo gara, che tra l’altro ha fatto vittime illustre con ben più esperienza dei nostri come il pluricampione Tom Pickering della nazionale inglese, considerati i maestri di questa tecnica hanno dovuto anche loro soccombere ai bravissimi Russi, Ucraini ed Olandesi.

Ho assistito personalmente alla prima giornata di gara e l’impostazione è stata uguale un po’ per tutti i concorrenti, tre linee di pesca, a pochi centimetri della sponda opposta, a centro fiume e sulla linea dei 15 metri, pasturazione effettuata sia con pastura che bigattini, incollati e non, esche utilizzate bigattini, mais e vermi quest’ultimi alla luce dei risultati ottenuti dai primi in classifica sono stati quelli che hanno reso di più in termini di catture.

La cosa fondamentale era trovare subito il pesce, situazione che dava coraggio e convinzione e permetteva di affrontare nel miglior dei modi il resto della gara, al contrario non trovarlo subito era sinonimo di confusione totale ed è quello che è successo in definitiva alla nostra Nazionale ed a campioni del calibro del già citato Pickering e dei suoi connazionali, anche lo stesso Steve Ringer baciato dalla fortuna con il picchetto A1 nella prima mezz’ora è andato completamente in tilt subendo la portentosa partenza dell’olandese al picchetto A2 con 4 carassi ed una carpa contro un cavedanello, finendo la gara quasi doppiato, ottenendo sì un 2° di settore, ma resta in ogni modo un insuccesso visto che nelle due prove del Campionato Italiano chi era capitato in quel picchetto aveva stravinto, ed il secondo era il risultato minimo che potesse raggiungere.

Bisogna poi aggiungere che quando tutto ti va male anche la fortuna ti abbandona, ne sa qualcosa Mirko Garzetti che nella prima parte della gara quando ancora la maggior parte era con poco pesce, ha allamato una bellissima carpa che si è andata ad incocciare nei rami della sponda opposta, nonostante tutto è riuscito con tenacia a portarla quasi a guadino, quando mancava veramente poco, il suo amo, sicuramente stressato dal tiro alla fune necessario per disincagliare il pesce, ha ceduto, una carpa stimata intorno ai 3 kg sicuramente gli avrebbe dato quel quid in più.

A dimostrazione che il Tevere a Montemolino è stato veramente un campo difficilissimo da interpretare vi è il risultato dell’Olanda che chiude la prima parte con 18 penalità al primo posto, e questo faceva presumere che avessero trovato il modo giusto di impostare la gara, nell’ultima prova invece ottengono 40 penalità è scendono sul gradino più basso del podio.

Chiudo questa breve cronaca dei Mondiali di Feeder facendo i complimenti alla squadra della Russia, riuscire a vincere in questo campo gara vuol dire veramente essere bravi ed averlo sapientemente affrontato, ma concedetemi un plauso alla nostra Nazionale, è facile salire sul carro dei vincitori ma ha più coraggio chi ci rimane anche dopo una deludente sconfitta…. Comunque sia andata bravi ragazzi avremmo modo di rifarci.

Dal nostro inviato, Giuseppe Trani

PANORAMICA DALL’ALTO

PANORAMICA CAMPO GARA

GARZETTI MIRKO

GREGORIO MONEGO

MICHELE MOSCATI

ANGILERI

IL CONTROLLO ESCHE

L’OLANDESE PRIMO ASSOLUTO DELLA PRIMA PROVA

RINGER CON IL SUO PRIMO PESCE

UN Pò DI PESCE

UNA BELLISSIMA CARPA

Tom Pickering alla pesa

i supportes di Tom

LA PESA

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