SERIE A1: VINCE LA PROVA LA CANNISTI PESCALUNA
Domenica 11 settembre si è svolta in fissero a Garolda (1-2 zona) e Ca Vecchia (3-4 zona) la 5 e penultima prova del campionato di serie A1.
Una bella sorpresa per molti agonisti è stata la pescosità ritrovata del campo gara, con molte breme di piccola e media taglia oltre alle solite e sporadiche “big” da oltre 2 Kg, ma la vera bella notizia sono i moltissimi carassi di media taglia che sono usciti nelle prove e in gara, capaci di far fermare l’ago delle bilance in molti casi sopra i 4.000 g, una pescosità in salita in ogni gara svolta fin ora e che fa ben sperare per il club azzurro in Garolda della prossima settima.
La gara in 1° e 2° zona è stata impostata con fondo iniziale abbondante sulla linea dei 13 m e qualche scodellata di terra e/o pongo farcita di fuilles oltre a un fondo di 4-5 palle di pastura e terra corti, la nostra impostazione come squadra sia in Garolda che in Ca Vecchia è stata quella della pesca alla brem con un appoggio minimo e grammature intorno al grammo innescando 1-2 fili di ver de vas sui 13 m e cercare di portare in nassa nelle 3 ore almeno 2 Kg di bremette, sperando nella buona sorte e in qualche pesce di taglia che possa portare la pesa a 3Kg per potersi piazzare in quasi tutti i settori.
La mia gara procede come da copione la prima ora con un buon ritmo e anche qualche bel pesce di taglia, quando cala sui 13 m provo a 6 pezzi di canna sul fondo iniziale e inizio a prendere bene incannando anche diversi carassi di media taglia e qualche bella brem, purtroppo a metà gara il canale si riempe completamente di erba a galla spinta dalla brezza e rende quasi impossibile la pesca, mi appesantisco con un galleggiante da 0.75g ma fatico a trovare la taglia di prima e non riesco più a tornare in pesca con le lenze leggere, mi allungo a 7 pezzi dove sembra che ci sia ancora spazio di pesca con qualche scodellata di terra e fuilles ma faccio l’errore fatale perché dopo pochi pesci anche a quella distanza le erbe impediscono la pesca e faccio fatica a tenere il ritmo degli altri che rimasti a 6 pezzi con lenze leggere e innescando cagnotti continuano a incannare dei bei carassi.
Chiudo la gara in 4 posizione con 2700 g, vincono il settore con 3500 g, peccato, ma per quanto si possa essere preparati alla perfezione sul fissero ultimamente capita sempre qualche imprevisto che ti rovina la gara e ti lascia molti rammarichi per quanto si sarebbe potuto cambiare per fare meglio. . . . è tutta esperienza e la pesca è bella perché non si “arriva” mai matematicamente alla gara perfetta.
Facciamo come squadra 19 punti, complice qualche piccola imperfezione nell’impostazione della gara e un sorteggio sfavorevole con 3 agonisti su 4 in settori terminali e non nei primi 5 di campo!!
Gara perfetta invece è stata organizzata dalla società Groane Milo di Milano con una ottima velocità e competenza nello svolgimento della gara e delle classifiche con anche una bella premiazione finale degna di un campionato importante come l’A1.
Vince la prova i Cannisti Pescaluna Ballabeni Tubertini con solo 10 penalita, seguiti dalla Leonessa di Brescia a pari merito con 10 penalità e dalla Mortara di Pavia con 11 penalità, da notare che nelle prime 10 squadre ci sono tre squadre della Pescaluna Ballabeni Tubertini al 1° – 6° – 10° posto, sicuramente a dimostrazione della validità dei suoi agonisti e alla buona impostazione della gara, anche la classifica individuale è dominata da 1° – 2° Giambrone e Spoladore dei Pescaluna tubertini con solo 7 penalità, 3° Terraneo dell’Albiatesi Tubertini con 9 penalità.
Nella classifica progressiva a squadre l’ Albiatesi Tubertini – squadra A riesce a mantenere la vetta provvisoria della classifica con 56 punti, seguita a ruota dalla Cral 1° Maggio Asolana Daiwa con 58 punti a pari merito dalla squadra A dei Pescaluna Tubertini.
La vittoria, la promozione in Elite e la retrocessione nei Regionali è ancora tutto da giocarsi nell’ultima prova tra un mese sempre nelle acque del Mincio ma nella cornice della fantastica Peschiera del Garda.
per Match Fishing Maurizio Terraneo
PANORAMICA FISSERO A CAVECCHIA
