ECCELLENZA SUD: LA BEFFA E’ SERVITA…

Storia di una morte annunciata….Meglio citare Garcia Marquez che aggiungere aggettivi a quello che è successo Sabato 10 e Domenica 11 sul Lago di San Giorgio La Molara in provincia di Benevento.

Ecco allora il tanto agognato campionato di Eccellenza Sud, da svolgere in due uniche prove in un Sabato e una Domenica di Settembre.

Ovviamente questo grande appuntamento rappresenta per l’intero Sud la data più importante di tutta l’annata agonistica…Campania , Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Molise anzi gli agonisti di queste regioni tutti assieme a disputare una fantasmagorica competizione con 20 squadre su un campo meraviglioso ripulito e sistemato (parliamo di sponde) assolutamente irregolare già di per se… (ma seguiteci cari lettori ne saprete delle belle).

Questi erano gli intendimenti della federazione e di chi ha studiato questa formula che ha provocato il finimondo ad inizio stagione,che per onore di cronaca brevemente riassumo.

A Dicembre dello scorso anno la federazione decide di abolire l’eccellenza Sud che fino ad allora si disputava in due gironi A e B .. Campania, Molise, Puglia girone A… e Basilicata, Calabria e Sicilia girone B.

Motivazione di tale decisione era che per una questione di mancanza di numeri e l’eccellenza cosi composta non aveva regione di esistere quindi con un opera di ingegneria pianificatoria a queste regioni è stato imposto di disputare un campionato regionale che probabilmente avrebbe qualificato a qualcosa…..magari al celeberrimo Eccellenza Sud di cui stiamo parlando? Ma nemmeno per sogno, mi spiego, a oggi per fare un banale esempio in Campania le vincitrici dei due gironi di regionali A e B non sanno ancora a cosa si sono qualificate (magari potevano avere il diritto a partecipare alle due gare di eccellenza in questione…No!! nemmeno quello) udite, udite all’Eccellenza odierno avevano diritto a partecipare le prime non so quante squadre che si erano ben classificate nei due gironi dell’Eccellenza Sud del 2010 e addirittura le prime squadre dei regionali del 2010 (mentre appunto quelle che hanno vinto i regionali di quest’anno restano a casa!!!INAUDITO).

Vabbuò …dicono dalle mie parti adeguiamoci magari hanno ragione LORO…Ed eccoci arrivati alle iscrizioni alla gara i siciliani,come avevamo ampiamente pronosticato, disertano la manifestazione come pure gran parte delle calabresi e tutte le squadre della Basilicata… morale della favola al 6 di Settembre a quattro giorni dall’inizio della manifestazione gli organizzatori e tutti noi non conoscevamo ancora le squadre aventi diritto e soprattutto quali erano…

Morale della favola il sabato mattina ci siamo ritrovati a svolgere una mani festazione tanto importante con tredici squadre inoltre a completare la farsa ci si metteva la palinatura del campo di gara che,per ottenere un picchetto iniziale e uno finale, disegnava in realtà un campo di gara assolutamente irregolare e disuniforme soprattutto perchè ci si trovava a dover agire in segmenti di lago mai picchettati con evidente scarsità di pesce.

Ovviamente il risultato finale sfugge ad ogni qualsiasi tipo di previsione e gli squadroni pronosticato che per altro hanno sempre vinto (seppur alternandosi su questo campo pagano la sfortuna di picchetti sfavorevoli e gente come Zurillo, Di Tella, Canzonieri, Tedeschi si ritrovano sul groppone pesanti penalità dovute alla iella di dover pescare in posti assolutamente sfavorevoli. Per la cronaca vince la squadra A della Sele di Battipaglia (Sa) di Nardiello, Paradiso, Baldi e Alberto Ferri secondi i ragazzi di Pontecagnano e terzi quelli di San Marzano.

Ai vincitori vanno le nostre felicitazione con la speranza di essere rappresentati al meglio alle finali del campionato Italiano per società.

Riporto le interviste del fine gara ovviamente mitigando il più possibile i termini vista l’atmosfera surreale che si era creata alle premiazioni in un clima di polemica diffusa tra vincitori e vinti.

CLEMENTE CARLINO

Franchetto Pisapia (Sele Battipaglia)

Sono felice della vittoria finale della mia società inutile negarlo ma devo sottolineare che stavolta credo veramente si sia raggiunto un limite invalicabile ritengo questa manifestazione assolutamente falsata , impossibile per tantissimi pescatori bravi potersi difendere in picchetti tanto disomogenei questa volta la fortuna a veramente preso il sopravvento sulla bravura e purtroppo non dovrebbe essere cosi mai, la pesca è anche fortuna come in tutti gli sport ma stavolta le postazioni favorevoli o sfavorevoli hanno inciso veramente tanto.

Sapevamo che questa formula era abbastanza indigesta ma non immaginavamo fino a tanto. Sono solidale con gli organizzatori che fino a qualche giorno prima non sapevano manco le squadre partecipanti, con problemi oggettivi rilevanti . Sono sinceramente preoccupato dovrebbe essere una festa invece c’è un malcontento generale. Di chi è la colpa? Alla fine la colpa è di noi garisti vedrete tanto nei numeri l’Eccellenza Sud è stata disputata ed è quello che conta per chi ha le responsabilità del settore.

Nicola Canzonieri (Santa Maria Capua Vetere)

Vorrei che le mie parole non fossero censurate come accade spesso quando c’è da criticare chi sbaglia e sbaglia di grosso!!! Dire che sono deluso è dir poco io opero in questo settore (ho un negozio) e avrei voglia di tirare in ballo anche legalmente che si accanisce contro di noi solo ed esclusivamente al Sud..

La Campania ha numeri da regione come il Lazio e la Toscana e nonostante ciò viene sistematicamente penalizzata,la gente è delusa e si vuole allontanare sempre più dal nostro sport con tutto quello che ne consegue per noi operatori. Sapevamo da mesi , lo abbiamo detto ridetto e ridetto che a questa stupidaggine di campionato in due prove le regioni del profondo Sud non avrebbero partecipato è così è stato. Ora vedrete daranno la colpa a loro ed intanto il danno è stato fatto….ma come si può pensare che ad una squadra classificata quarta o quinta in un regionale di un anno fa si possa dare la possibiltà di vincere un Eccellenza….Ma Vergognatevi…

Fabio Celino (Fiscing Team Apricena)

Per quello mi riguarda direi che la gara è andata ottimamente sabato ho conseguito un bel primo e potevo tranquillamente ribadire il risultato oggi se riuscivo a guadinare una grossa carpa sul filo della sirena. Devo dire che la regolarità purtroppo è stata completamente falsata c’erano settori tecnici da tre concorrenti che in alcuni casi non avrebbero mai potuto competere con gli altri posti a monte , sinceramente io sono un debuttante ma vedere tanti pescatori affermati fare risultati negativi mi ha meravigliato molto. Ho visto un atmosfera tesa con molte persone che si lamentavano e questo dispiace molto.

Abbiamo gioito tutti per la vittoria dei nostri campioni della nazionale italiana ad Ostellato , facciamo parte dello stesso mondo ma al Sud siamo lontani anni luce e ho l’impressione che sarà sempre peggio , c’è la reale sensazione di smobilitazione e questo fa veramente male per chi ama il nostro sport come me.

Raffaele Montanaro (Lenza Club Brezza)

Domenica mattina speravo di riprendere lo stesso posto del Sabato(dove ho fatto 10!!!) solo perchè se ci andavo io non ci capitava Francesco Sorrentino mio compagno di società ma della squadra A e visto che la prima squadra poteva vincere era meglio se beccavo io quel settore tecnico disastrato poi alla fine Francesco ha beccato il 9 che come posto era uguale al mio ed è stato costretto a lottare allo spasimo per portare a casa sei o sette penalità e cosi è stato.

Che caos!!! bisogna accettare con serenità il risultato del campo e faccio i miei complimenti ai vincitori,ma è difficile accettare tutte queste cose; una su tutte il fatto che con 13 società partecipanti una società come la mia ha dovuto vedere sia Sabato che Domenica scontri fratricidi siamo stati costretti a toglierci punti a causa dei settori tecnici tra noi e si sa a volte un punto può determinare la vittoria… E’ disarmante essere costretti a polemizzare quando si vorrebbe solo fare del bene al nostro sport e non sentirsi sempre mortificati da decisioni assurde.

Peppe Zurillo (il cavedano San Prisco)

Caro Clemente siamo diventati scarsi,siamo stati battuti da ragazzi che pescavano qui per la prima volta onore e gloria a loro , abbiamo ancora tanto da imparare forse come fare ad evitare di pescare nel deserto , cosa dobbiamo dire ora…meglio evitare diciamo Grazie a chi si diverte a rendere tutto una schifezza,meglio pescare tra amici tra di noi e non impegnare neanche più un secondo del nostro tempo in nome e per conto di qualcosa che al Sud non esiste e non esisterà mai.

Da San Giorgio La Molara per match fishing Clemente Carlino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *