LUNGHEZZA DEI TERMINALI… I SEGRETI DI LUIGI SORTI
Siamo alla terza puntata della nostra serie di articoli riguardanti i terminali.
E’ la volta di Luigino Sorti, un campione che non ha bisogno di presentazioni.
Luigi, partiamo da una “pagella”, prova a dare un voto all’importanza della lunghezza dei terminali.
Io darei voto 8, sicuramente è molto importante ma non bisogna fossilizzarsi sui mm, un terminale da 20 o da 22 cm non cambia la vita. Chiaramente non ha senso in un metro di fondo utilizzare un terminale da 50cm.
Come conservi i terminali?
Io, a differenza di molti miei colleghi, uso quei classici cartoncini con i lato da 5 cm. Così evito di avere una infinità di scatoline di legno già pronte. All’occorrenza srotolo il terminale, conto le pieghe che rimangono sul filo sapendo che sono una a 5 cm dall’altra e faccio l’asola. Poi con una lieve tensione del terminale le pieghe scompaiono ed è pronto per l’utilizzo in pesca.
Prova a dettare alcune regole base per stabilire la lunghezza dei terminali.
La lunghezza varia soprattutto in base al pesce ma di più ancora in base alla profondita’ dell’acqua e di conseguenza anche alla distribuzione dei piombi. Pescando su un fondo di 5 metri non faccio la piombatura in 30 cm quindi posso permettermi un terminale un po’ piu’ lungo.
Esistono dei trucchi per capire se stiamo usando un terminale di lunghezza sbagliata?
La lunghezza sbagliata si capisce pescando, non c’e’ un vero e proprio trucco per capirlo.
Variare la lunghezza del terminale può servire a selezionare la taglia?
Cambiando la lunghezza posssiamo selezionare nel senso che magari appoggiamo un po’ di piu’ senza spostare il galleggiante.
Ti è mai capitato di pescare molto appoggiato? Perchè?
A volte in laghetto appoggio molto quando in base al regolamento devi tenere massimo due metri dalla vetta al galleggiante. In quel caso, se devi andare piu’ lontano degli altri metti un finale da un metro, stendi la lenza ed ecco che sei mezzo metro piu’ in la’ degli altri. Quest’anno ne ho imparata una nuova dai belgi, in acque molto molto limpide anche di poca profondita’ loro utilizzano terminali da un metro un metro e mezzo perch’e’ l’esca e’ molto lontana da quella che puo’ essere l’ombra dei piombi o del galleggiante che in acque così limpide li infastidisce.
La lunghezza varia anche in base all’esca?
Tendenzialmente col mais si pesca molto poco appoggiato e quindi terminali corti, , il finale lungo si fa se si pesca appoggiato o pescando in “calata”.
Di solito metti i piombi sul terminale?
Piombi sul finale li metto spesso, soprattutto per avere l’esca ben appoggiata sul fondo. Il piombo lo metto anche molto vicino all’amo, fino a 2 cm in base alla lughezza del terminale. Utilizzando terminali da 30 cm il piombo lo metto a 10, su un terminale corto, da 15cm posso scendere anche a 2-3 cm.I piombi che utilizzo in questi casi sono tendenzialmente piccoli, tipo 11.
Si può alzare l’ultimo piombo, quello sull’asola per intenderci, al fine di avere un terminale più lungo senza stare a sostituirlo?
Alzare il piombo potrebbe essere una soluzione ma io la uso poco anche perche’ a cambiare il termnale ci metti un secondo e spostare i piombi rischi sempre di segnare il filo.
A peschiera ed in acque limpide e’ chiaro, ma con pesci meno nobili tipo le breme di ostellato o i carassi del lama puo’ servire rimpicciolire i diametri per aumentare il numero delle mangiate?
E’ sempre utile rimpicciolire il terminale perche’ piu’ e’ sottile e piu’ naturale sarà il movimento dell’esca. Ma non sempre perche’ se peschi molto appoggiato non serve. Per me conta di piu’ attirare i pesci e capire cosa vogliono da mangiare, poi il filo ha la sua importanza ma se non indovini le altre cose non serve rimpicciolire il diametro del filo.
Utilizzi le lenze dirette? In quali casi?
Lenze dirette non le uso mai, hanno vantaggi perche’ sono senza nodo ma io non le uso perche’ e’ troppo elevato il rischio in caso di rottura di dover cambiare tutta la lenza.
Nylon tradizionale o fluorocarbon? Quali sono i tuoi fili?
Io uso solo il nylon tradizionale, il vero fluocarbon non e’ facile da legare. Io uso per i terminali il Trabucco XPS Match Strong, oppure il T1, sempre di casa Trabucco. Per le lenze invece uso il filo XPS Match Reel.
Grazie mille Luigi, alla prossima…
Grazie a voi…
Intervista di Luca Caslini