CORMORANI: ECCO COME PROTEGGONO IL PESCE IN INGHILTERRA
In altre parti d’Europa, per difendere i pesci dal problema cormorani, i pescatori si sono ingegnati costruendo delle protezioni chiamate “ricci”.
Le Associazioni di pescatori hanno sperimentato questo metodo, progettato e largamente utilizzati nei laghi degli Stati Uniti, per proteggere i pesci dai predatori.
In Inghilterra, in un tratto del fiume Wear, i pescatori hanno depositato sul letto del fiume 12 rifugi per creare luoghi sicuri per il pesce per difenderli soprattutto dai cormorani.
Questa struttura, molto semplice e poco costosa chiamata “riccio”, ha un un metro di diametro.
Ogni riccio viene depositato sul letto del fiume attaccato ad una corda con boa segnalatrice facilmenti recuperabili quando il pericolo cormorani cessa.
Nello spazio che si crea dentro questa gabbia sommersa qualsiasi pesce di ogni dimensione può nascondersi facilmente impedendo ai cormorani di nuotarci dentro.
Non sarebbe male che una soluzione simile venisse adottata anche in Italia con una iniziativa forte delle Associazioni che rappresentano i pescatori come la FIPSAS e altre.
D’altra parte se aspettiamo l’intervento delle Istituzioni come le Regioni, Province o altro, passerebbero secoli con il rischio, per i nostri poveri pesci, di trasformarsi in “fiante de cormoran”.
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foto fonte: www.flickr.com
I CORMORANI PRESENTI DOMENICA 11 DICEMBRE NELLA VALLE DI FIANCO AL CANALE DI ANITA. IL NUMERO DELLE PRESENZE SEMBRA DIMINUITO RISPETTO A QUALCHE SETTIMANA FA QUANDO SE NE CONTAVANO ALCUNE MIGLIAIA. C’E’ DA DIRE CHE QUALCHE ALTRO CENTINAIO ERA PRESENTE NEI GUAZZI OLTRE IL CANALE E ALTRI ANCORA SONO STATI AVVISTATI ALLE VALLETTE DI OSTELLATO.
FORSE LA CIBAGLIA STA DIMINUENDO E QUINDI EMIGRANO ALTROVE PER CERCARE PESCE DA MANGIARE.
Allora cari amici, se amate la pesca, se desiderate continuare ad andare a pescare, vi chiediamo di stampare il modulo allegato necessario per raccogliere le firme della petizione popolare.
Ogni foglio compilato (o più fogli insieme) dovranno essere spediti in busta chiusa al Comitato SAVE THE FISH presso sede della Redazione di Pesca In al seguente indirizzo:
Pesca In – via XX settembre, 60 – 50129 – Firenze
Stampate il modulo per la raccolta firme, portatelo nei raduni di pesca, nelle sedi delle società di pesca, nelle sezioni delle Associazioni di pesca, ovunque!!!
Alessandro Scarponi
(il Comitato promotore è formato da: Match Fishing, Pesca In, Noi Pescatori)