LE BREME DEL BACINO DI CELLETTI
Sabato 17 dicembre, 17 amici, si sono recati sulle sponde del bacino Celletti in provincia di Viterbo per scambiarsi gli auguri di Natale in una piccola sfida organizzata da chi scrive (Alessandro Carrus), per testare le potenzialità del lago con fouille e ver de vase sulle numerose breme presenti, nell’ottica di valutarne la resa anche nei mesi invernali per poter organizzare in un prossimo futuro manifestazioni tecnicamente soddisfacenti per gli agonisti laziali e non, alternative rispetto ai laghetti e molto valide in previsione degli impegni agonistici che ci attendono a breve.
La giornata non è stata certo favorevole con una grandinata ad accoglierci all’arrivo ed un vento freddo e fastidioso che fortunatamente non ha imperversato troppo a lungo (giusto il tempo di rompere alcuni pezzi di roubasienne e rovesciare panchetti ed ombrelloni).
In ogni caso si è riuscito a pescare ed i pesci hanno dimostrato di essere ben disposti a banchettare sul fouille, e anche se non in maniera esagerata, tutti hanno potuto divertirsi con breme di varia taglia a comporre pesi tra 1.700 e 4.100.
Gli agonisti si sono impegnati nella pesca a roubasienne prevalentemente tra gli 11 ed i 13 metri con alcune sortite a 5/6 pezzi di canna che hanno regalato poco rispetto ai periodi caldi (alcune piccole breme sotto i 100 grammi).
Chi ha invece insistito a canna lunga ha avuto le maggiori soddisfazioni nell’ultima ora di gara, dove le breme anche di taglia grande (500 gr – 1 kilo) hanno fatto il loro prepotente ingresso in scena, mangiando con buona regolarità in quei picchetti dove era stato pasturato costantemente.
Per la cronaca, i due settori sono stati vinti dai nostri amici Ario Ferrante e Fabio Taverna (4.100 gr), il quale a fine gara ci ha rivelato che la sua pescata è stata effettuata con una buona dose di pastura scura all’inizio ed una alimentazione costante di sola terra di somma non molto ricca di fouille, questa strategia ha portato a Fabio numerose breme di taglia nel finale di gara che gli ha permesso di vincere il suo settore, nonostante Dario Salvati come terminale, abbia fatto un’ottima pescata di breme di taglia media (circa 250 grammi), con 15 pesci e 3,800 gr.
Un piccolo premio in prodotti natalizi per tutti i partecipanti ha chiuso una giornata che se meteorologicamente non è stata ideale, lo è stata per la pesca e l’amicizia.
Un ringraziamento particolare a Leandro Campagnaro per la collaborazione.
Un augurio di buon Natale a tutti i lettori,
Alessandro Carrus