INTERVISTA A MAURIZIO NATUCCI
A margine della festa per il settantesimo anniversario della Fipsas abbiamo avuto l’occasione di incontrare Maurizio Natucci, dirigente Fipsas Presidente del Comitato di settore FIPSAS acque interne ed abbiamo approfittato dell’incontro per porgergli alcune domande:
Si è appena conclusa la festa per i settant’anni della federazione. Un glorioso passato, questo senza dubbio, ma come vi accingete ad affrontare un futuro incerto e pieno di difficoltà?
Sì, il passato è senza dubbio glorioso, ma secondo noi il futuro lo sarà altrettanto. I tagli del CONI che ha diminuito in maniera importante gli stanziamenti per quanto riguarda l’attività agonistica di certo non ci aiutano, ma noi siamo ottimisti e siamo convinti di poter fare bene anche in futuro.
Passiamo subito all’agonismo e parliamo del top per quanto riguarda questo settore con particolare riferimento alla pesca al colpo. Per il 2012 ed il 2013 sono previste importanti modifiche per quanto riguarda i format dei campionati. Vuoi dirci qualcosa a proposito?
Premetto che purtroppo l’Italia è lunga e stretta e non è sempre facile trovare una soluzione che accontenti tutti. Abbiamo provato in tanti modi ma purtroppo non c’è una soluzione che accontenti davvero tutti. Dal 2013 proveremo ad unificare I vari gironi di eccelenza che formaranno un acmpionato unico da 30 squadre. Non abbiamo stabilito quante saranno le prove, quello lo stabiliremo coi gruppi di lavoro, ma alla fine di questo campionato la vincitrice sarà campione d’Italia a squadre. Potranno gareggiare massimo due squadre per società e le partecipanti verranno prese dai vari gironi di eccellenza in base ai quorum a loro assegnati. Questa modifica è stata fatta perchè non ci sembrava giusto far fare ad alcune squadre un vero e proprio campionato e poi ricominciare tutto da capo, anche per una questione di costi, oltre che a livello tecnico. Le retrocessioni e le promozioni verranno stabilite in base ai quorum assegnati ai vari gironi di eccellenza. La composizione del 2013 sarà di 22 squadre provenienti dall’eccellenza nord, 6 dall’eccellenza centro e due dal sud.
Per quanto riguarda l’abolizione delle zone ci spieghi come è nata questa idea e quale è il suo scopo?
Anche qui è dovereoso fare una premessa perchè quasi sicuramente la modifica sarà operativa solo dal 2013. Esistevano alcuni dettagli tecnici da controllare e per evitare intoppi si sta pensando di rimandare di un anno la modifica. La modifica è stata proposta dalle società che ci riferiscono che spesso I loro pescatori finiscono per pescare da soli perchè ognuno vuole provare la propria zona. Nei casi tipo Fissero si farà un pre-sorteggio per stabilire chi sarà a Cà Vecchia e chi a Garolda, ma negli altri casi tipo Brian o Ostellato si farà una zona unica convinti del fatto che tutto sommato la differenza tra le zone possa essere minimale. In ogni caso la richiesta arriva dalle varie società e dai gruppi di lavoro e noi non sianmo sordi alle richieste dei pescatori.
Passiamo invece all’attività internazionale, dopo i successi di Ostellato come vedi il 2012?
Quest’anno per quanto riguarda i seniores ci aspettano gli europei in Spagna, a Merida e I campionati del mondo in Repubblica Ceca dove se non mi sbaglio abbiamo già fatto un Europeo. Da non dimenticare I ragazzi che andranno in Slovenia, I master e I disabili in Portogalloe le donne in Olanda. Per quanto riguarda sempre I seniores prevediamo un incontro amichevole con la Francia che dovrebbe svolgersi ad ottobre/novembre a Medelana ed un’altra amichevole con il Belgio.
Per quanto riguarda invece le selezioni dei componenti della nazionale, si farà ancora la scelta tecnica o si passerà ad una scelta di classifica? Mi spiego meglio, sembra che per gli europei partecipino I primi 5 del club azzurro più il campione italiano. E’ una scelta tecnica o di classifica?
Qui c’è un commissario tecnico che si chiama Rudy Frigeri e che decide chi partecipa alle varie competizioni. La nazionale è composta da dodici elementi, tutti validissimi e la scelta spetta al commissario tecnico. Quest’anno all’europeo parteciperanno Simone carraro, Moreno Ravaglia, Gelli Andrea, Stefano Premoli, Giuliano Prandi e Alessandro Bruni che sono anche i primi 5 del club azzurro più il campione italiano, ma ripeto, è una scelta tecnica del mister.
Bene, grazie mille ed in bocca al lupo per gli impegni futuri che ti aspettano.
Grazie a voi, crepi il lupo.