GLI ABITANTI DEL LAMONE

Piove e le previsioni danno acqua anche per i prossimi giorni, bene, perché un po’ di pioggia è quello che ci vuole per rivitalizzare i fiumi dell’Appennino, ma per me che voglio andare a pesca non è una buona notizia, era già una settimana che preparavo i caster per fare una bella pescata di cavedani e oggi che mi prendo il pomeriggio libero tutti i fiumi sono sporchi.
Non demordo ed inizio con un giro di telefonate tale da disturbare mezza Romagna, ma alla fine ottengo l’informazione che volevo. L’unico fiume pescabile è il Lamone, all’altezza di Marradi che è un comune della provincia di Firenze, giuridicamente in Toscana, ma sul versante romagnolo dell’Appennino.
In compagnia dell’amico Dino Ballani partiamo alla volta di Marradi con una missione da compiere, pescare i pesci dagli occhi gialli.
Arrivati sul posto troviamo un fiume alto e leggermente velato, ma pescabile, nonostante la pioggerella che ci accompagnerà fino a sera.







 Dino ride, ancora non sa che il suo telefonino nella tasca dei waders è annegato.



Una gran bella cattura 


La XTREAM B 611 di HYDRA ad azione di punta si rivela pronta ed efficace sulle abboccate repentine degli astuti e diffidenti cavedani tosco-romagnoli.






Il caster innescato singolo su di un amo del 24 si è rivelato l’arma vincente di questa pescata

Missione compiuta, una bella pescata di cavedani in un bel fiume dell’Appennino tosco-romagnolo non ha prezzo. Giornate come questa rimangono nel bagaglio del pescatore “gambe in acqua” per sempre. 


Il pesce più bello della giornata


I prodotti utilizzati nel servizio sono a marchio HYDRA e sono consigliati dal campione

Giancarlo Armiraglio

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