La rinascita di Ponzano

Le non troppo lontane vicissitudini, che hanno scritto una brutta pagina nell’agonismo romano, riguardanti il tratto di campo gara denominato Ponzano, hanno messo in risalto le tante problematiche a cui una federazione deve far fronte.

Per ricordare un pochino gli ultimi eventi successi, e cercando di spiegare ai meno informati questa storia, partiamo da circa 2 anni or sono.

Dei piccoli interventi operati dalla federazione in collaborazione con il sindaco del vicino paese omonimo, hanno creato una vera propria bufera su questo piccolo angolo, che gli agonisti romani stavano cercando di riqualificare per poter dare a Roma il tanto agoniato campo gara permanente.

I piccoli interventi consistevano nel consolidare la strada adiacente il tratto di fiume, con l’immissione di materiale, in modo che la pioggia non crei ogni volta una strada di fango. E la pulizia di tale strada da erbacce e rovi, con conseguente pulizia delle piazzole.

Tutto questo ha sicuramente generato invidia e preoccupazione, da parte di altre strutture che usufruiscono del tratto in questione, come maneggi, agriturismi o ristoranti, che non vedono in questi lavori la possibilità di ampliamento dei loro introiti, anzi asseriscono che tali lavori per loro sono solo un incremento di confusione domenicale e sporcizia.

Tutto questo ha portato a denuncie alla guardia forestale, che ha subito messo sotto sequestro il campo di gara, bloccando ogni intenzione di far crescere un tratto di fiume del Tevere.

La prima denuncia è stata esposta sul materiale versato, accusando che non era conforme alle norme vigenti, e che quindi era sporco di gomma, ceramica, plastica, cosa poi verificata e controllata dagli organi competenti, e certificata da una bolla di scarico di un’azienda certificata e totalmente a norma.

La seconda denuncia era riguardante la creazione e l’allungamento di una strada che, secondo molti, avrebbe deturpato l’ambiente faunistico. Anche questa seconda denuncia è stata prescritta, visto che la strada non è stata creata, ma è stata soltanto riportata alla luce, perché già presente su una vecchia cartina depositata.

Tutto questo ha creato un blocco da manifestazioni agonistiche, per quasi due anni, lasciando così questo scorcio di Tevere in mano a chiunque, senza gestione e controlli.

Ma dopo questo lasso di tempo, e una volta decadute le denuncie, rieccoci qui. A ripulire Ponzano!

L’idea parte dalla soc. Lago Azzurro, che con un tam tam su facebook, organizza una giornata a pulire Ponzano, cercando di dar lustro, ormai un po’ sbiadito, a questa piccola oasi vicino Roma.

Ed è proprio nel giorno del Natale di Roma, il 21/4/2012, quasi come a far un regalo alla città eterna, si parte alla volta del fiume, con rastrelli e sacchi, e un ottimo “pandino” che funge da spola verso lo scarico dell’immondizia. In compagnia di persone che hanno risposto presenti, come Enzo De Grandis (Presidente della Fipsas Roma), Gratigliano Donati, Tiziano Marchese, Alessandro e Renato Cardillo, Pino Ercolani, Palermo Francesco, Flacio Forti, Marcello Di Giuseppe, il sottoscritto e altri ragazzi che mi perdoneranno se non ricordo i nomi.
Nei giorni precedenti altri ragazzi, con l’aiuto di mezzi agricoli, hanno già dato una bella pulita, tagliando l’erba alta, e portando alla luce delle nefandezze che solo l’uomo può fare.

Oltre a qualche busta di pastura specifica da gara (traccia di qualche agonista poco intelligente), non molte in verità, il più del materiale ritrovato è sicuramente da addebitare a scampagnate domenicali o gite fuori porta.

Lattine, bottiglie e avanzi di barbecue, la fanno da padrone, ma in particolare vorrei segnalare un angolo, dove abbiamo ritrovato una serie di pannolini da bambino, naturalmente carichi, concentrati tutti li.

Non riesco a capire come si possa essere insensibili a questi fatti, e mi chiede quale mamma potrebbe fare una cosa del genere.

Una menzione particolare al buon Pino Ercolani, che ha sapientemente e generosamente ripulito questo angolo, non facile da affrontare. Da segnalare anche una lavastoviglie, una persiana e un piccolo televisore.

Da questa giornata ripartirà l’inserimento di gare in questo tratto nel calendario agonistico, in primis con una gara di apertura celebrativa, organizzata dalla soc. Lago Azzurro in collaborazione con i Grizzly Roma.

Bene, anche questa è fatta, con l’augurio che questa nuova gestione sia più longeva delle altre, magari con la collaborazione di organi competenti, si potrebbe lasciare intatto questa piccola oasi alle porte di Roma, ma ricordiamo sempre che i migliori custodi un fiume sono sempre i pescatori, gli unici veramente assidui frequentatori delle acque.

Bernardini Fernando
www.sampei71.com

BERNARDINI A PONZANO

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