TROFEO “BAR RISTORO CA’ ANITA” – LA TERZA EDIZIONE ALLA COPPIA GENOVESI – MONTANARI
In un recente articolo Alessandro Scarponi ha titolato “Anita regala pesci a tutti” ma poi ha precisato che è un canale un po’ strano.
In questa terza edizione del trofeo Cà Anita abbiamo avuto la conferma della stranezza del canale.
Infatti il pesce nei giorni scorsi ha divorato le esche dei pescatori riempiendo le nasse degli agonisti in prova, oggi invece il pesce è apparso apatico regalando catture un po’ a macchia di leopardo e costringendo alcuni agonisti ad arrivare alla pesa presentando la nassa completamente vuota.
Al pronti via quasi tutti i pescatori hanno effettuato una abbondante pasturazione a mano poichè visti i risultati dei giorni precedenti prevedevano catture piuttosto abbondanti.
Le previsioni però non si sono avverate ed il poco pesce presente sulla linea dei 13 metri si è allontanato costringendo i pescatori ad allungare la “banda” pescando come si suol dire “a stendere la lenza”.
Nonostante la mancanza di pesce il clima è stato ottimo, sia dal punto di vista metereologico sia dal punto di vista umano.
Vince questa terza edizione la coppia formata da Marco Genovesi e Montanari Romano che portano alla pesa ben 9,350 kg di pesce: complimenti davvero!
Secondi e terzi rispettivamente la coppia Solio I. e Solio M. con 9,3 kg e la coppia Ricci L. – Cangini O. con 4,04 kg.
Anche se i pesci non hanno risposto bene i pescatori sono andati subito “in pastura” quando si sono ritrovati al ristoro Ca’ Anita per consumare l’ottimo pranzo preparato da Imerio.
Di seguito il commento dei vincitori e l’arrivederci alla prossima edizione, con la speranza che il canale sia in uno dei suoi giorni di grazia.
Da Anita per Match Fishing
Luca Caslini
settore A
1° Solio – Solio kg. 9300
2° Vanicelli – Melandri kg. 3180
3° Popi – Sorvieri kg. 1970
4° Palazzi – Milandri kg. 1220
settore B
1° Favalini – Pezzuto kg. 2260
2° Turci – Moretti kg. 2080
3° Ludovico – Arfilli kg. 1720
4° Ferri – Tebaldi kg. 1560
settore C
1° Francia – Barbieri kg. 2310
2° Quadri – ravaglia kg. 2170
3° Moretti – Leonardi kg. 2130
4° Jarossi – Frattocchi kg. 0740
settore D
1° Pasini – Minguzzi kg. 2340
2° Borghi – Fontana kg. 1900
3° Rocchi – Colletto kg. 1400
4° Ancaroni – Liverani kg. 0880
settore E
1° Ricci – Cangini kg. 4030
2° Roncassaglia – Ponti kg. 3920
3° Naccheri – Pretolani kg. 3000
4° Lama – Bertaccini kg. 1780
settore F
1° Genovesi – Montanari kg. 9350
2° Nicolini – Coverini kg. 6980
3° Testi – Danielli kg. 2980
4° Pezone – Gottarelli kg. 2420
La Parola ai protagonisti
Siamo con Romano Montanari, primo assoluto di giornata insieme a Marco Genovesi.
Allora Romano, raccontaci qualcosa della tua pescata.
Oggi sicuramente il sorteggio ci è stato favorevole in quanto siamo capitati ultimi di gara e per noi è stato più agevole fare risultato.
All’inizio abbiamo buttato 10/12 palle di pastura, un composto formato da Canal Plus Crash ed Abramis Breme Black con l’aggiunta di bigattini morti.
Per quanto riguarda le lenze abbiamo utilizzato grammature da 0,75 e da un grammo appoggiando per terra circa 25 cm.
I pesci sono entrati quasi subito in pastura e siamo andati bene per le prime due ore, poi nell’ultima ora di gara abbiamo fatto molta più fatica e ci siamo dovuti allungare per riuscire a prendere ancora qualche pesce.
Di positivo c’è stato che i pesci catturati erano tutti di buona taglia, sia le breme che i carassi, e una curiosità particolare è stata che io che ero esterno ho catturato quasi tutte breme, mentre Marco che era interno ha preso quasi tutti carassi, pur utilizzando gli stessi prodotti.
Passiamo ora a Marco Genovesi al quale chiediamo un parere sul canale di Anita che ha visto oggi.
Il canale è apparso sicuramente difficile, con poca acqua e soprattutto poca pesca.
Questo canale secondo me subisce molto alcune condizioni ambientali come il vento che può soffiare da terra o da mare e forse subisce anche l’influenza della laguna dietro, pur non essendo collegato ad essa.
Quindi un canale un po’ lunatico, ma questo di sicuro non lo scopriamo oggi, Anita è sempre stato così e ci ha sempre regalato gioie e dolori.
Secondo me dovremmo abituarci un po’ di più, ovviamente quando ne abbiamo la possibilità, a sfruttare maggiormente gli spazi a disposizione sul campo di gara.
Infatti allargando gli spazi, come ad esempio fanno in Inghilterra, avremmo settori più lunghi ma sicuramente più pescosi in quanto il pesce subirebbe meno la pressione degli agonisti.
Questa è una cosa che culturalmente non abbiamo, è forse più anglosassone, ma dovremmo sfruttarla anche noi per avere gare più pescose e di conseguenza più divertenti.
Bene ragazzi, complimenti per la bella vittoria e arrivederci alla prossima edizione.
la coppia 1° assoluti: Montanari – Genovesi con Imerio Campi di Cà Anita
LE PRIME QUATTRO SQUADRE ASSOLUTE
MINGUZZI E PASINI
3 °ASSOLUTI: CANGINI – RICCI
2° ASSOLUTI SOLIO – SOLIO
1° ASSOLUTI GENOVESI – MONTANARI
ALESSANDRO SCHILIRO’ CON IL SUO BOTTINO
ROCCHI TINO LE AQUILE