REGIONALE TOSCANO : A.P. CANNISTI SENESI AL COMANDO

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Con la terza prova svoltasi domenica 15 luglio nei campi di gara dell’Arno pisano si è conclusa la prima fase del campionato regionale toscano denominato trofeo Masini.

Obiettivo di tutte le squadre era quello di classificarsi tra le prime 30 per poter partecipare, a settembre, alle due gare di play-off e contendersi la promozione alla serie A3.

Le classificate dal 31° al 80° posto invece proseguiranno le gare nel girone dei play-out con l’obiettivo di non retrocedere nella serie inferiore.

Domenica l’Arno si è presentato in ottima forma, offrendo la solita grande quantità di catture, le quali potevano essere anche maggiori se un vento abbastanza sostenuto non avesse disturbato l’azione dei concorrenti obbligandoli, in molti casi, ad accorciare di molto la linea di pesca.

L’unica eccezione è stata la zona di San Lorenzo dove la pescosità è stata piuttosto bassa probabilmente a causa della lunga assenza delle gare in questo tratto di fiume in attesa dei lavori di sistemazione della sponda.

Per la cronaca, la gara di domenica è stata vinta dalla ASD Borghigiana Pellicano Maver con un’ottima prestazione da 9 penalità che la riporta nella parte alta della classifica.

La classifica generale dopo le prime tre prove (senza nascondere una certa soddisfazione personale) vede al comando proprio la mia squadra, la ASD A.P. Cannisti Senesi La Peche, lanciata al massimo dalla tanta voglia di tornare in A3 dopo la brutta retrocessione dello scorso anno. Al secondo posto la ASD Arno Team Milo sq.B e al terzo la Valdelsa Colmic sq.B.

Ma le pretendenti sono tante, tutte agguerrite e capaci, e con il coefficiente 1,5 da attribuire alle penalità delle ultime due prove, i giochi sono ancora aperti.

Per Match Fishing

Massimo Tani

 

Da San Lorenzo il commento di Marco Santini:

Dal campo gara di S.Lorenzo la notizia più importante è quella che riguarda il meteo. Una mattina davvero difficile per i concorrenti sistemati sulle sponde, non tutte comode, del campo più vicino al mare fra quelli pisani.

Un vento incredibile di libeccio per tutta la durata della gara non ha dato tregua, mettendo a dura prova il fisico e l’attrezzatura ma soprattutto impedendo una condotta di pesca minimamente ragionata se non semplicemente rivolta a riuscire a tenere ad almeno 11 metri la lenza.

Anche l’azione di pasturazione veniva disturbata perché appena si toglieva una mano dalla canna era una lotta impari contro il vento che portava con se a volte la canna ed a volte la palla di pastura.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, poco altro è stato provato se non la roubaisienne che ha dato qualche peso decente sparso qua e là, chissà per quale motivo, ed un minimo di pesca in più relegato ai picchetti più vicini ai lati esterni del campo gara.

In definitiva molto poca è stata la pesca in generale, basti sapere che la media del pescato in questa zona è stata di 3.908gr, con i pesci gatto poco disposti ad abboccare e solo di taglia piccola e qualche muggine ancora più apatico allamato solo in modo casuale e quindi determinante se di taglia notevole.

Per il pescatore, in una situazione come questa, peggiorata anche dai movimenti dell’acqua che, forse anche spinta dal vento, non ha avuto un minuto di stabilità presentandosi con variazioni di livello anche di 30cm e di corrente che sembrava di essere al circo, non è rimasto molto altro che affidarsi spesso alla buona sorte.

Presente nel mio settore, ad impreziosire un regionale toscano sempre di grande soddisfazione, un personaggio che merita di essere notato e cioè quel Francesco Casini a cui dedico un saluto da queste righe e che certamente, partecipando al trofeo Masini con il suo prestigioso palmares internazionale, dimostra cosa sia la passione vera per la pesca sportiva.

A risentirci per la 1° prova dei play off che si terrà in quel di Arezzo il 2 Settembre.

Ciao a tutti amici di Matchfishing dal “Pelle”. Marco Santini

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