CAMPIONATO ITALIANO F.I.P.S.A.S. DI PESCA AL COLPO PROMOZIONALE 2012
Il Campionato Italiano F.I.P.S.A.S. di Pesca al Colpo Promozionale di quest’anno è stato un altro prestigioso banco di prova per l’ancor giovane e tuttavia già da tempo affermato campo gara sullo Scolmatore dell’Arno a Vicarello (fraz. di Collesalvetti, LI), teatro di altre importanti competizioni di pesca svoltevisi di recente (alcune delle quali da me recensite su questo seguitissimo sito web dedicato alla pesca agonistica), nonché di frequenti gare sociali e provinciali che le numerose società di pesca toscane vi tengono durante l’anno.
Anche in occasione di questo atteso appuntamento sportivo (che vede i primi dieci classificati ammessi di diritto al Campionato Italiano di Pesca al Colpo dell’anno seguente), lo Scolmatore ha riconfermato la sua tendenza ad assurgere tra i migliori campi gara nazionali, smentendo nuovamente chi, memore dei deludenti esordi che ebbe questo campo gara quando il pesce doveva ancora abituarsi alla presenza rumorosa e invasiva dei garisti, prevedeva tanti “cappotti”, una grande disuniformità e un pescato complessivo assai magro: in entrambe le prove, infatti (tenutesi nei giorni sabato 29 e domenica 30 Settembre), è uscita una buona quantità di pesce, composta in prevalenza da carassi, muggini, pesci gatto(meno del previsto, però) e carpe, alcune di grossa taglia che, come sempre accade, hanno fatto “storiare” non poco per essere tenute alla larga dai canneti del sottosponda, come non sono mancate blicche e breme (quella sui 7-800 grammi che ho visto alla pesatura mi ha gioiosamente sorpreso!
Nello Scolmatore è raro al momento pescarne di questa taglia: personalmente auspico che vi crescano anche di numero!), una pescosità favorita senz’altro dal clima ancora estivo edalle condizioni di marea (con il picco massimo ad inizio gara, quest’ultima si è svolta per tutto il tempo in presenza di acqua alta a scendere di livello; con la marea montante, molto probabilmente l’attività del pesce sarebbe stata ancora maggiore, un fenomeno che si riscontra quasi sempre pescando in questo canale).
Benchè i picchetti più esterni siano risultati i più favoriti, come normalmente avviene un po’ in tutti i campi gara, e con l’eccezione di qualche partecipante che non è riuscito a trovare la pesca giusta (il fascino dello Scomatore è proprio quello di essere un canale difficile da decifrare anche per il garista più preparato), tutti i partecipanti si sono nel complesso divertiti impegnandosi in una pesca magari non prodiga di catture, ma molto tecnica ed anche piuttosto eclettica, in quanto poteva costringere spesso il concorrente a cambiare metodo (con la Roubaisienne a farla da padrona, altre tecniche cui è stato fatto ricorso, soprattutto per cercare il pesce presso la sponda opposta, sono state la Bolognese e il Ledgering, tecnica, quest’ultima, pure ammessa dal regolamento di gara; pressochè inutilizzata, invece, l’Inglese, forse per l’opinione generale che la presenza costante di corrente inficiasse il metodo).
I dovuti ringraziamenti per la riuscita dell’evento vanno innanzitutto alle autorità che hanno consentito la realizzazione del campo gara, cioè alla Provincia di Livorno e al Comune di Collesalvetti, e in particolare all’Assessore allo Sport della Provincia medesima, Paolo Pacini, e all’Assessore alla Caccia e alla Pesca del Comune medesimo, Daniela Fantozzi; poi si ringrazia Andrea Lami e Sauro Salvi, rispettivamente Presidente e Responsabile A. I. della sezione F.I.P.S.A.S. di Livorno, che hanno organizzato l’evento con la collaborazione delle società Pesca Club Livorno A.S.D. e A.P.S. Cecina A.S.D. alle quali pure vanno i ringraziamenti; infine è doveroso ringraziare le 49 società partecipanti provenute da varie parti d’Italia.
Testo e foto di Simone Vanni – simonevanni75@gmail.com