ITALIAN MASTER 2012: UNA BELLA FESTA PER LA PESCA E I PESCATORI

Oggi ad Ostellato si è svolto il terzo Italian Master.

Un evento che ha visto la partecipazione di oltre 500 agonisti arrivati da tutta Italia e da alcuni paesi esteri.

Una marea di persone fin dalle luci dell’alba si sono dati appuntamento al palazzetto dello sport dove oltre al raduno della gara di pesca hanno partecipato anche le maggiori aziende del settore Tubertini, Colmic, Trabucco e Milo le quali hanno esposto le novità 2013 in fatto di attrezzature da pesca.

L’evento promosso da Match Fishing, in collaborazione con Pesca In, Noi Pescatori, e Italian Fishing Tv, è stato molto apprezzato da tutti i partecipanti anche grazie alla buona pescosità che il canale Circondariale ha saputo offrire.

La gara di pesca è stata ben organizzata dalla società Team Crevalcore Tubertini la quale, intende scusarsi con tutti i partecipanti per il ritardo delle premiazioni causato da alcuni problemi informatici in fase di elaborazione delle classifiche.

Una giornata autunnale, mite nella temperatura, ha reso gradevole la permanenza sul canale tant’è che in diversi nelle ore più calde hanno pescato con la maglia a mezze maniche.

Il Dott. Bonora, per conto dell’Amministrazione comunale, in qualità di Assessore allo sport, ha portato i saluti della città di Ostellato alla marea di persone presenti apprezzando questo evento che favorisce da alcuni anni un turismo sportivo importante per l’economia del territorio auspicando che possa essere ripetuto anche in futuro.

Le breme di questo canale hanno fatto la loro parte permettendo la realizzazione di pesi molto importanti.

Tecnica roubaisienne a farla da padrona alternata qua e la dalla pesca all’inglese.

La corrente dell’acqua, molto lenta, ha permesso di pescare con lenze tra uno e due grammi e l’esca maggiormente utilizzata è stata la larva del ver de vase.

Solite pasture scure tagliate con terra di somma scura per un fondo iniziale decisamente abbondante mentre durante la gara si è provveduto ad alimentare con le solite palline di pongo alternate a palle di pastura morbida.

Se la finale del campionato italiano di società terminato solo due settimane fa era andato al Team Ravanelli Trabucco dopo una sfida incerta nel risultato fino alla fine, a spuntarla quest’oggi sono stati gli avversari di tutti, quell’Oltrarno Colmic che quando non arriva con la squadra A corre ai ripari con i ragazzi della squadra B.

E così oggi è stato!

Una classifica finale che ha visto occupare le prime quattro posizioni dalle squadre A e B dell’ Oltrarno Colmic e Ravanelli Trabucco.

Salgono sul gradino più alto del podio con 2 penalità la squadra B dell’Oltrarno Colmic formata dalle coppie Giampaolo Schiesaro – Andrea Santoni e Alessio Monti i quali pesano kg. 27,410 di pesce;

Secondi assoluti la squadra B del Team Ravanelli Trabucco formata dalle coppie Alessandro Brembilla – Stefano Bosi e Fabio Negri e Paolo Cauzzi con kg. 26,990;

Terza la squadra A del Team Ravanelli Trabucco, freschi campioni d’Italia, formata da Stefano Defendi – Alessandro Bruni e Luigi Sorti – Maurizio Fedeli con kg. 19,290;

Quarta squadra assoluta i ragazzi A dell’Oltrarno Colmic Rodolfo Frigeri – Jacopo Falsini e Andrea Fini – Stefano Premoli.

La gara prevedeva la premiazione anche delle prime due coppie assolute suddivise per zone entrambe vinte dai forti campioni dell’Oltrarno Colmic.

Zona Ostellato Vecchio:  Schiesaro – Laurentini con kg. 19,820

Zona Vallette: Fini – Premoli con kg. 25,060.

I premi in prodotti da pesca vinti dalle coppie assolute sono stati donati dai ragazzi dell’Oltrarno a bambini e donne partecipanti alla gara.

Le premiazioni decisamente interessanti sono state anticipate da una lotteria gratuita con assegnazione di premi offerti dalle aziende utilizzando per il sorteggio i cartellini del posto gara.

Anche le aziende sono state premiate con un prosciutto nostrano romagnolo, per la partecipazione a questo evento, e sul palco per ritirarli sono saliti Ferruccio Gabba (Tubertini) Andrea Trabucco (Trabucco) Emilio Colombo (Milo) e Andrea Collini (Colmic).

Molto apprezzati i premi assegnati alle prime tre squadre assolute rappresentati da una scultura in marmo di Carrara, cava del Michelangelo, realizzata dallo scultore Roberto Ussi, raffigurante una breme del Circondariale.

Le medaglie, invece, sono state realizzate in Ucraina da un artigiano incisore anche queste molto apprezzate dai concorrenti.

L’Italian Master ha visto in gara anche gli amanti del feeder, i quali hanno pescato ad Ostellato vecchio, realizzando ottimi pesi rappresentati da breme di buona taglia.

Chi ha pescato sulla linea dei 35 metri, chi su quella dei 50 metri ma c’è stato anche chi come Mario Molinari che ha sfruttato la pesca lunga lanciando il feeder a 15 metri dalla sponda opposta.

Meglio la pastura a base di pesce a quella tradizionale da breme e l’innesco giusto, in molti picchetti, è stato il polipetto di vermi.

Nel feeder il podio se lo sono aggiudicati le seguenti squadre:
1° posto per Monego, Garzetti, De Pascalis Max e De Pascalis Angelo;
2° posto per la lenza Emiliana con Manuel marchese, Stefano Mariotti, Michele Capoccia e Marco Scartabellati;
3° posto per Fulvio Forni, Stefano Linati, Verter Bergonzoni e Mario Molinari.

Alle prime luci del tramonto è calato il sipario di questo 3° Italian master e tutti, anche se dopo molte ore tra viaggio e pesca, sono tornati a casa contenti, e anche chi non è arrivato a premio ha potuto godere di una bella giornata di festa.

Da Ostellato Alessandro Scarponi, Luca Caslini, Gabriele Bandini e Davide Galeotti.

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