AMO D’ORO FIPO 2016: TRE VOLTE PRANDI

Giuliano Prandi ha vinto per il terzo anno consecutivo la classifica dell’Amo D’Oro per quanto riguarda la pesca al colpo. E’ un risultato veramente straordinario, che consacra l’agonista della Lenza Emiliana Tubertini, come uno fra i più completi dell’intero panorama agonistico.

Questa volta sono bastati 43 punti per consentire all’agonista reggiano di fregiarsi di questo importante blasone, che intende premiare il garista più completo della stagione, sia nelle competizioni a squadre che individuali. Se si pensa che nel 2015 Giuliano aveva vinto, eguagliando il record di Andrea Fini con 93 punti, stavolta il bottino è stato davvero magro, ma ciò ha una ragione ben precisa nello scarso apporto arrivato dalle competizioni internazionali, dove la squadra azzurra, di cui Prandi è ormai una colonna, non ha raccolto podi nel Campionato Mondiale (quarti ad un soffio dal bronzo), nè in quello europeo (decimo posto).

Prandi però si è molto ben comportato nelle competizioni nazionali dove, pur non vincendo in alcuna classifica, ha colto punti in ben sei categorie a dimostrazione di grandissima affidabilità.

Al secondo posto, staccato di cinque lunghezze, si piazza Gianluigi Sorti (Ravanelli Trabucco), che ha dato vita ad un bel duello con Prandi e che, dal canto suo, ha scalzato il campione della Emiliana Tubertini dallo scettro del rendimento.  Ma se l’argento del bergamasco non stupisce certo nessuno, è da rilevare l’ottima performance di Marco Solfanelli, il campione perugino del P.C. Bastia, che ha avuto una annata davvero stratosferica e forse, difficilmente ripetibile…

Marco ha vinto il titolo italiano individuale assoluto, si è imposto nella classifica individuale della Serie A4 e nella classifica di rendimento girone Centro.

Seguono in classifica elementi del valore di Maurizio Fedeli (Ravanelli Trabucco), Andrea Giambrone (Emiliana Tubertini) e gli oltrarnisti Jacopo Falsini, Giampaolo Schiesaro, Francesco Reverberi e Stefano Premoli.

Chiude la Top Ten un giovane di sicuro talento ed in grande ascesa, Gionata Bianchini della Valdera Colmic.

Complessivamente sono andati a punti nell’Amo D’Oro 146 concorrenti, nel 2015 erano stati 156.

 

Stefano Bastianacci

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *