ATTENTI A QUEI DUE: ANCHE QUEST’ANNO E’ ANDATA COSI’…

E ci risiamo, anche quest’anno le due versioni non combaciano.

Quella tra Scarponi e Caslini è una sfida che vede sempre versioni nettamente contrastanti… contrastano solo le versioni, perchè il risultato mai come quest’anno è stato netto, 6 a 0, un cappotto di tale portata che non è nemmeno servita la bilancia per decretare il vincitore.

Ma anche questa volta sembra che qualcuno abbia da ridire sul risultato…

LA VERSIONE DI CASLINI

Anche quest’anno il buon Scarsoni ha provato in tutti i modi a tendermi la trappola ma anche quest’anno non ha avuto successo.

Lo chiamo per concordare la location per la sfida di inizio anno ed inizia a balbettare “mah, adesso sono influenzato”, “non ho ancora avuto tempo di pensarci”,  “poi quando siamo lì decidiamo”… una serie di scuse che mi hanno insospettito e non poco.

La scelta è poi caduta sui laghetti Fipsas di poggio Berni ed ho capito il perchè di tante cose, sia della sua titubanza a dichiarare la sede della sfida sia della sua assenza di questi giorni.

Di seguito alcune immagini delle telecamere di sicurezza del lago:

MERCOLEDI’ 27 DICEMBRE

GIOVEDI’ 28 DICEMBRE

VENERDI’ 29 DICEMBRE

SABATO 30 DICEMBRE

DOMENICA 31 DICEMBRE

Eccolo il furbacchione, con la scusa dell’influenza era tutta settimana che provava e riprovava il campo gara.

Arrivo al mattino per le 9, ora dell’appuntamento e lui è già sul picchetto… a quel punto pretendo un sorteggio imparziale perchè i miei sospetti iniziano ad aumentare vertiginosamente.

Aumentano ancora di più quando il responsabile della Fipsas Rimini Ezio Fantini (che ringrazio calorosamente per l’ospitalità) ci suggerisce di metterci vicino alle reti “anti cormorani” per catturare qualche pesce in più ed invece il buon Scarsoni vuole a tutti i costi mettersi verso l’esterno per “motivi di immagini televisive”… cosa ci sarà sotto?

Vabbè, la faccio corta, anche questa volta, nonostante tutti i suoi magheggi, la sfida è finita con una vittoria netta per Caslini (come sempre d’altronde) un sonoro 6 a 0 con tanto di foto di rito coi pesci per me e col retino vuoto per il povero Scarsoni 🙂 … ci voleva una bella iniezione di fiducia e partire (come sempre) con il piede giusto fin dall’inizio dell’anno!

LA VERSIONE DI SCARPONI

e ogni anno ci ricasco!

Nella Valmarecchia fino a San Marino tutti conoscono Caslini come il “re dei magheggi” (chiedere ai ragazzi della lenza Biancazzurra di San Marino) specialista nel taroccare soprattutto il sorteggio e anche in questa sfida ci ha messo moooolto del suo per aggiudicarsi il picchetto più favorevole.

GLI SPOT DELLA SFIDA: su consiglio dei gestori dei laghetti viene scelto il lato finale della vasca numero 5, l’unica tenuto operativa per la pesca al pesce bianco. Sponda non regolare perchè in un angolo manca completamente la vegetazione (il mio picchetto) e naturalmente i pesci tendono a spostarsi nell’angolo opposto (quello di Caslini) dove c’è una folta vegetazione.

SPOT CASLINI

SPOT SCARPONI

Per capitare nel picchetto buono il Caslini ha utilizzato una moneta tarocca la quale ad ogni lancio cadeva sempre nello stesso lato ovviamente quello scelto dal furbastro.

Anche Ezio Fantini responsabile Fipsas di Rimini presente al sorteggio si è meravigliato per questa strana coincidenza.

FANTINI PRIMA DEL SORTEGGIO

FANTINI DOPO IL SORTEGGIO DI CASLINI

Ovviamente ho protestato per pretendere un nuovo sorteggio ma come mi giro vedo la sua postazione già allestita e ovviamente non ha voluto sentire più ragioni.

Lui arrivava a questa sfida dopo aver fatto almeno tre gare nei giorni precedenti presso il lago Savio a Mercato Saraceno quindi lenze già montate sui kit.

Io non pescando spesso a RBS ho avuto necessità di sistemare le lenze e i continui richiami di Luca per iniziare la gara mi aveva innervosito.

Sono le 10:00, partiamo??? sono le 10:15, sei pronto??? sono le 10:25 …io inizio! in verità erano già dieci minuiti che pescava e che pasturava.

Ovviamente il magheggiatore per il via e il fine gara utilizza il suo orologio (ricordate questo particolare perchè verrà utile a fine racconto).

Inizia così anche la mia pescata… passa mezz’ora e non vedo nulla, il pesce non si muove, d’altra parte non mi aspettavo nulla di buono in quel picchetto.

Ad un certo punto il Luca aggancia una carpa ma si infila nelle canne e (con mio grande dispiacere) strappa tutto ma dopo mezz’ora cattura un carassio che (con mio grandissimo dispiacere) slama nel recupero.

Finalmente anch’io vedo una affondata ma la liscio clamorosamente… Por.. putt……

Per farla breve il magheggiatore riesce a catturare 6 carassi, e io? 8 mangiate sbagliate (incredibile) ma erano alborelle e a pochi secondi dal fine gara aggancio una carpa di qualche chilo che però Caslini, utilizzando il suo orologio svizzero, chiama il fine gara e addio carpa che mi avrebbe regalato la gloria.

Perdo la sfida ma con onore perchè con un baro così è impossibile averla vinta.

E poi perchè tutte le sfide si devono per forza farle sempre a RBS e mai a feeder???

Penso che tante sfide giocate ad armi pari lo avrebbero visto soccombere ma non vorrei mai che poi mi andasse in crisi.

Caro Luca se vuoi dimostrare il tuo valore di pescatore completo devi accettare che le sfide possano essere con tecniche diverse a  rotazione e soprattutto la prossima volta il sorteggio lo faccio io!!

E dopo queste caz……. Ale e Luca vi augurano un Buon 2024 pieno di giornate super pescose!

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