Michele Lozupone si aggiudica il 3° Trofeo “la Roncola”

Dopo 5 serratissime prove disputatesi tra gennaio e marzo 2024, presso il lago sociale dell’Arca Lenza Campobasso Maver, “lago La Roncola”, la vittoria ha arriso a Michele Lozupone, dell’Arca Lenza Campobasso Maver.

A darsi battaglia sulle sponde del lago, ormai vero e proprio punto di riferimento della Società e di tanti appassionati anche di fuori regione, sono stati in 25, provenienti dalle province di Campobasso, Foggia, BAT, Benevento e Pescara, a dimostrazione del gradimento che riscuote il lago.

La formula di quest’anno prevedeva settori da 5 concorrenti con uno scarto intero, al fine di venire incontro a chi avesse disputato una brutta prova o non avesse potuto partecipare ad una gara.

E così, con un secondo e 3 primi consecutivi, l’ “Avvocato”, come chiamato da tutti gli amici, ha totalizzato il miglior punteggio, sebbene a pari merito con il secondo arrivato, Nerio Castellucci, ma con un peso di pescato superiore.

Al secondo gradino del podio, come si diceva, con le medesime penalità, si classifica Nerio Castellucci, del Free Time Maver, mentre il gradino più basso è occupato da Massimiliano Corbo, noto agonista della APSD Pietrelcina Hydra, con 6 penalità. Complimenti al podio, quindi, perché quest’anno la pescata si è dimostrata difficile oltre ogni aspettativa.

I complimenti, tuttavia, devono doverosamente essere estesi a tutti i partecipanti, in primis ad Ivano Luisi, dell’Arca Lenza, che totalizza il maggior pescato complessivo, non solo per l’impegno profuso, ma anche per aver dimostrato ampia capacità di adattamento alle diverse condizioni (anche climatiche) del lago e della pescosità. Ricordo la quarta prova in cui Eolo aveva deciso di metterci lo zampino, mettendo a dura prova il fisico e la tenacia degli agonisti.

Chi conosce il lago, infatti, è sempre stato abituato a pescate ricchissime, dove velocità e precisione l’hanno fatta da padrona. Quest’anno, invece, la pescosità è stata molto più bassa, con nasse più parche, segno che i carassi della Roncola hanno imparato a leggere e scrivere, divenendo astutissimi ed imponendo agli agonisti un netto cambio di strategia e di impostazione di gara.

Si è passati dalle circa 100 catture, necessarie per vincere il settore, ai 30/40 carassi, in grado, comunque, di far registrare pesi simili, segno evidente della crescita dei pesci della Roncola che sono praticamente raddoppiati di peso.

Il lago, comunque, resta bellissimo anzi, secondo alcuni, è ancora più bello di prima, perché la diffidenza dei suoi abitanti ha donato un aspetto nuovo, più tecnico ed entusiasmante. Effettivamente, la mattanza, dopo un po’, stanca, quindi ben vengano pescate difficili dove l’astuzia del pescatore sarà indispensabile per far registrare il peso più alto.

Alla fine, una sontuosa premiazione, apprezzata da tutti, ed il bicchiere di spumante hanno concluso questa terza edizione.

Non mi resta che ringraziare, tra i tanti, l’instancabile ed onnipresente Michelino Ioffreda, per l’impegno nella cura e manutenzione del lago, il Presidente, Andrea Mantegna, con la speranza che riesca a liberarsi dai numerosissimi impegni che lo distraggono dalla pesca, il

Vice Presidente Alfonso Iezzi, per la direzione del campionato e tutti coloro che hanno partecipato al Torneo, rendendolo indimenticabile.

Appuntamento al prossimo anno, per il quarto trofeo “La Roncola” che si preannuncia già agguerritissimo.

Per Match Fishing Italia

Michele Lozupone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *