TROFEO SERIE A6: I GABBIANI COLMIC BISSANO IL SUCCESSO!
Ormai è diventato un monologo, quello dei Gabbiani Colmic, che dopo aver stravinto il campionato di serie A6 del 2023, si riconfermano campioni anche nel 2024, in quello che è stato definito il campionato delle polemiche, funestato dall’annullamento, per i ben noti motivi, della 3^ prova che si sarebbe dovuta disputare sulla diga di Conza e che ha rischiato l’annullamento completo per l’incertezza di poter disputare le ultime due prove sul Basentello. Una grave moria di pesci, infatti, aveva messo a serio rischio le ultime due prove, lasciando tutti nell’incertezza e nel timore di aver sprecato, come si suol dire, tempo, soldi e fatica.
Per fortuna il buon senso ha prevalso, facendo disputare, nel week end di sabato 7 e domenica 8 settembre, le ultime due prove che si sono rivelate splendide.
Complimenti quindi ad Antonio Tammaro, Lucio Coluccino, Peppe Cicalese e Mario Moschella, per questa ennesima vittoria. Complimenti che devono essere tributati anche ai bravissimi ragazzi della Lenza Napoletana Tubertini, formata da Carlo Arcieri, Luigi Napolitano, Carlo Nunziata e Leonardo Giugliano, classificatisi secondi con 67 penalità ed agli altrettanto formidabili componenti dei Pescatori Irpini Trabucco, capitanati da Ruggiero Gargiulo, con l’aiuto di Pierpaolo Gaeta, Alberto Pad Natalizia e Raffaele D’Agostino, classificatisi terzi con 70,5 penalità.
Podio composto, quindi, da agonisti di primissima qualità, votati al sacrificio ed alla abnegazione, volti ad un unico scopo, vincere e divertirsi.
Mi sia consentito, anche, fare i complimenti alla APSD Canusium Colmic, che con una strabiliante ultima manche(10 penalità) riesce a salvarsi conquistando il sesto posto.
Si diceva, il campionato delle polemiche, che, sinceramente, avremmo proprio voluto evitare e che, per fortuna si è concluso nel modo migliore, con un Basentello ricchissimo di catture e che ha regalato nasse stracolme di pesce.
Due gare, molto diverse, l’una dall’altra e che hanno sovvertito le classifiche, con una pesca quasi totalmente a senso unico, al sabato, con la ricerca dei numerosissimi pescetti (i cosiddetti pezzettoni), con le canne fisse da 3 e 3,5 metri ed orientata quasi esclusivamente a roubasienne, alle carpe, il giorno dopo con l’assoluto di giornata fatto registrare da Luigi Napolitano con l’ago della bilancia che ha sfiorato i 30 chili!
Veramente una bellissima pescata, che ha confermato le ottime condizioni di salute del lago, nonostante la bruttissima moria di pesci, per ragioni che sono rimaste sconosciute.
Complimenti anche alla APSD Canusium, per l’ottima organizzazione della doppia manifestazione ed al giudice Giuseppe Bosco, per la direzione delle due gare.
Appuntamento al prossimo anno, sperando che le polemiche, inutili e sterili, lascino il posto alla pesca ed al divertimento perché, non dimentichiamoci che la pesca è prima di tutto unione e voglia di stare insieme.
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone
