CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI FEEDER 2024: AD OSTIGLIA LA FINALE DEI SENIORES, MASTER, U25 E DONNE
Il Canalbianco di Ostiglia è un bel campo gara in provincia di Mantova scelto dalla federazione per la disputa della finale in doppia prova, la seconda e la terza, dei campionati italiani individuali di feeder.
La prima prova era stata disputata ad Ostellato sul Valle lepri dove però non avevano pescato le donne.
Quattro le categorie in concorso, i seniores presenti in 63 (145 in partenza), i master presenti in 44 (108 in partenza), gli under25 presenti in 15 (20 in partenza), e le donne presenti in 7, in totale 154 concorrenti.
Sono stati due giorni di pesca veramente belli nonostante il brusco calo delle temperature che hanno colto di sorpresa i tanti agonisti arrivati da ogni parte d’Italia.
Ottima come sempre l’organizzazione da parte del team Lenza Paradiso Maver dell’onnipresente Alfeo Zoni, assistita dal Giudice di gara sig. Sergio Sagoni della sezione di Mantova.
La domenica prima sul canale di Ostiglia era stato organizzata una gara di pesca denominata Trofeo Bar Nadia dove i concorrenti dislocati nei vari tratti del campo gara avevano avuto modo di provare il canale per perfezionare il miglior assetto di pesca.
La pescata è stata sviluppata su linee diverse, a cortissima distanza 4-5 metri per cercare i grossi gattoni o siluri fuori dai sassi con lenze adeguate, sul tiro della RBS per insidiare pesciolame rappresentato da blicche, skimmer, breme, gattini, carassi e cefali, sulla linea di metà canale (27 metri) dove l’acqua è più profonda, infatti dai 30 metri in poi il pavimento del canale tende a salire, o a quattro cinque metri dalla riva opposta, sempre fuori dai sassi, per cercare di prendere pesci di taglia in quanto su quella linea c’è meno disturbo.
Dunque un canale ricco di pesce con catture che si sono susseguite e che in base alla taglia hanno reso incerto il risultato fino alla fine della gara.
Ma veniamo al tipo di approccio che è stato riscontrato parlando con i concorrenti al raduno. Iniziamo dalla pastura riassumendo in sintesi, come detto e visto, quello che la maggioranza dei pescatori ha deciso di fare:
Pastura a grana fine color nocciola a base dolce miscelata con aggiunta di terra 2 parti e una parte è sembrata la proporzione giusta.
Pasturatori molto piccoli tipo gabbietta con acqua ferma o open end con acqua mossa e infatti l’acqua nelle due gare andava leggermente da monte verso valle, bullet o rocket per pescare dall’altra parte.
Terminali lunghi 60 cm con filo dello 0,12, ami del 14 per scendere poi a fili più sottili e ami più piccoli necessari per innescare due raparini o due fili di vdv.
Per evitare i gattini si è reso necessario allungare il terminale da 1 mt as 1,20 mt con filo dello 0,9 per fare in modo che l’esca scendesse più lentamente e trovasse il pesce di taglia pronto a mangiare prima che ci arrivassero i famelici gattini sul fondo.
La lenza sui 40 metri invece visto qualche cattura di pesce di taglia ma questa è stata una pesca meno frenetica e più di attesa. Qui si sono usati terminali lunghi 60 cm dello 0,16 e amo del 12 per innescare tre bigattini o un verme.
Invece per pescare i grossi pesci come gattoni o siluri nel sottoriva si è reso necessario adottare soluzioni strong con filo terminale dello 0,26 in fluorcarbon e amo del 6-8 per innescare il fiocco di vermi o addirittura qualcuno le mamme.
Nel pasturatore dopo il fondo inziale, fatto con qualche scaricata, si poteva mettere qualche caster, raparini mentre per la pesca corta era necessario scaricare dei bigatti morti e del mais in quantità.
La pesca dall’altra parte sui 40 metri invece era più propizio farla dando dei bigatti incollati o sfusi.
Questo in linea generale poi ognuno ha adottato delle varianti personalizzate interpretando il canale sulla base delle proprie esperienze.
Ovviamente occhi puntati sui pescatori di casa, come quelli della Lenza Paradiso Maver che non a caso, sfruttando al meglio la conoscenza del campo gara, piazzano ben due atleti sul gradino più alto del podio quello della categoria under 25 e quello dei seniores.
Avvantaggiati d’altra parte anche coloro che su questo canale durante l’anno ci hanno pescato più volte per varie ragioni tra regionali o Eccellenza feeder.
Complimenti ai vincitori di questo Campionato italiano nelle persone di Aurora Saetti per la categoria donne, Riccardo Raberzani per la categoria under 25, Maurizio Parigi per la categoria Master e Paolo Bianchera per la categoria seniores.
Si ringrazia Natascia Baroni per le belle foto e le dirette sulla pagina facebook di MF.
Partiamo con i podi completi:
DONNE
nella foto: Il Giudice Sergio Sagoni, la vice campionessa d’Italia Alessia Stagliano del Il Gambero Milords S.P.S.D. (Maver) , la campionessa d’Italia Aurora Saetti del Il Gambero Milords S.P.S.D. (Maver) e terza classificata Lisa Giunti A.S.D.Valdelsa (Colmic) e il responsabile Fipsas Mantova Fausto Bonazzi.
La campionessa d’Italia Aurora Saetti vince con 3 penalità 2+1 e 13.260 di peso.
UNDER 25
nella foto: Marco Nardin Pescatori Padovani Asd (Tubertini) , Riccardo Raberzani Lenza Paradiso A.P.S.D. Maver (Maver), Sascha Bertolotti A.S.D. Team Lbfitalia (Preston Innovations)
Riccardo Raberzani chiude questo campionato italiano con 7 penalità, 1+1+2 e il peso di 23,960
SENIORES
nella foto: Alfeo Zoni della società organizzatrice, la rappresentante della Amministrazione comunale di Ostiglia, il 2° classificato Daniele Moro, il Campione italiano Paolo Bianchera, il 3° classificato Davide Rallo Lanza A.D.P.S. (Fishingitalia) , Fausto Bonazzi Fipsas Mantova e il Giudice di gara Sergio Sagoni.
Il campione d’Italia Paolo Bianchera vince con 5 penalità e tre primi di settore (complimenti) e il peso di 31,165.
MASTER
nella foto: Alfeo Zoni della società organizzatrice, Aldo Gallo Lanza A.D.P.S. (Fishingitalia), Maurizio Parigi I Cagnacci Ads Gps (Trabucco) , Massimo Vezzalini Lenza Emiliana (Tubertini) e ancora Fausto Bonazzi e Sergio Sagoni
Il campione d’Italia Maurizio Parigi vince con 6 penalità 2+1+1 e il peso di 27,870
GALLERIA FOTOGRAFICA
di nNatascia Baroni
un bel siluro pesato quasi 7 chili catturato in gara 2 da Alessandro Scarponi Cannisti Castelmaggiore Maver
una bella carpa catturata da Aldo Gallo Lanza A.D.P.S. (Fishingitalia)catturata a corta distanza con fiocco di bigattini all’amo
Paolo Brunetti con la sua pescata di pezzatura mista.
Angelo Cantoni della Lenza Paradiso Maver in gara 2 ha lottato anche contro un nido di vespe presente sul suo picchetto che lo hanno fatto dannare per tutta la gara. Questo è un bel gattone stimato un paio di chili.
panoramica del campo gara
la società organizzatrice con i suoi campioni
Gran bel canale x il feeder